Isola d’Elba: il mio itinerario di 6 giorni

Isola d'Elba: scorci del meraviglioso mare, visto durante il mio itinerario di 6 giorni

Alla scoperta della più grande, tra le 7 isole, che compongono l'Arcipelago della Toscana.

Benvenuto/a sull’incantevole Isola d’Elba, un vero paradiso nel cuore del Mar Tirreno!

Un luogo magico, dove il verde delle montagne si fonde con il blu cristallino del mare, creando uno spettacolo naturale mozzafiato.

Questo é il luogo perfetto per vivere un’esperienza unica!

Le coste dell’Isola d’Elba ti accoglieranno con una varietà di spiagge incredibili:

  • spiagge di sabbia (con calde sfumature dal dorato al bronzo);
  • spiagge di ghiaia bianche (caratterizzate da candidi ciottoli di ghiaia bianchi);
  • spiagge di color grigio scuro (dette di sabbia nera, colore che deriva dalla presenza di minerali ferrosi).

Se vuoi scoprire come raggiungere le spiagge più belle, allora leggi il mio articolo:

A pochi passi dal mare, troverai l’affascinante macchia mediterranea; un’esplosione di profumi e colori che ti accompagneranno lungo i sentieri, facendoti attraversare le maestose montagne.

Dalle vette, potrai ammirare l’isola in tutta la sua magnificenza, un panorama che ti lascerà incantato/a.

L’Isola d’Elba è famosa per la sua ricchezza di minerali, tanto che è stata soprannominata “Costa che brilla“.

La presenza di questi minerali, ha ispirato molte leggende e storie affascinanti, sulla nascita dell’isola e sulle sue spiagge.

Potrai scoprire tutti questi racconti affascinanti, nel mio articolo dedicato a: 

Le eccezionalità di questa meravigliosa isola, non finiscono qui.

Forse non lo sai ma l’Elba é:

  • la più vasta isola della Regione Toscana;
  • la terza isola più grande d’Italia;
  • nei suoi fondali si estende il più grande Parco Nazionale Marino d’Europa (un vero paradiso per gli amanti della natura marina);
  • inoltre é la principale delle splendide Isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano;

L’isola d’Elba é un luogo che si adatta a tutti i gusti, ed a tutti i tipi di turismo.

Qui, si può:

  • passeggiare tra Borghi antichi scoprendone la storia;
  • rilassarsi sulle rive delle sue 200 spiagge;
  • fare snorkeling tra i fondali incantevoli;
  • immergersi in emozionanti escursioni e trekking immersi nella macchia mediterranea, a pochi minuti dal mare;
  • fino a godere di albe e tramonti meravigliosi che colorano l’Isola da ogni angolo.

Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile sull’Isola d’Elba, dove la bellezza naturale si unisce alla storia ed all’avventura.

Prima di addentrarci nei dettagli di questo fantastico itinerario, alla scoperta dell’isola d’Elba in soli 6 giorni, se ancora non mi conosci, lascia che mi presenti brevemente.

Io sono MaryTravel Blogger, Travel Content Creator e Tour Leader.

Vivo, delle emozioni, che ogni luogo sa regalarmi. Ed, al ritorno da ogni mio viaggio, mi trasformo in una Storyteller, per raccontarti la mia esperienza.

Ho deciso di aprire questo Blog, come spazio personale di raccolta dei miei viaggi ma, soprattutto, per condividere con te, attraverso i miei articoli, consigli utili ed itinerari di viaggio.
Altra cosa che amo fare é approfondire la storia dei luoghi che visito, ecco perché, all’interno dei miei contenuti troverai spesso “curiosità” ed aneddoti.
Ogni luogo, monumento o realtà turistica, hanno storie incredibili da raccontare ed il mio compito é proprio quello di fartele scoprire.
 
In questo modo, vorrei coinvolgerti, a visitare città, borghi, o semplicemente il parco vicino casa, non da semplice turista/visitatore, bensì da perfetto local.
Grazie a leggende, particolarità e dettagli, ti darò la possibilità di guardare con occhi diversi ciò che ti circonda; insomma un viaggio nel viaggio

Non mi dilungo oltre, adesso é tempo di tornare al nostro Trekking emozionante, nelle bellezze naturali della Toscana.

Isola d'Elba: itinerario di 6 giorni, tra le bellezze di questa perla rara

I modi per arrivare sull’Isola sono due:

  • a bordo dei traghetti (per la maggior parte in partenza da Piombino),
  • oppure in aereo (atterrando all’aeroporto di Marina di Campo);

una volta giunti sull’isola però non é semplice spostarsi senza un mezzo proprio, ecco perché si consiglia di arrivare con auto propria oppure noleggiare scooter/moto (tra i mezzi più gettonati soprattutto in piena estate).

Per evitare grandi folle di turisti e prezzi elevati dell’alta stagione, ti consiglio di evitare l’alta stagione (il mese di agosto ad esempio).

Puoi fare come me, che ho scelto di soggiornare nella seconda metà del mese di Settembre, ed é stata la scelta giusta.

Questo periodo è perfetto perché si riesce anche a trovare parcheggio facilmente, cosa che diventa più difficile durante l’affollato mese di agosto.

Le temperature di settembre sono adatte per passeggiare tra i suggestivi vicoli dei caratteristici borghi, fare escursioni lungo i numerosi sentieri o godersi una gita in barca ammirando l’isola dal mare, oltre a rilassarsi in spiaggia.

Se sei arrivato fin qui, sei davvero interessata/o a scoprire i dettagli di questo itinerario.

Troverai tutte le attività (che ho fatto personalmente) descritte di seguito.

Buona lettura e Buone Vacanze; l’Isola d’Elba ti aspetta con le sue mille sfumature di bellezza.

Vicoli del Borgo di Marina di Campo sull'Isola d'Elba
Marina di Campo
Giro dell'Isola d'Elba in barca
Giro dell'Isola in barca
La Cabinovia dell'Isola d'Elba
Cabinovia
Isola d'Elba laghetto di acqua dolce, vicino al mare
Laghetto di terranera
Italia - Toscana - Residenza Napoleonica sull'Isola d'Elba
Residenza Napoleonica
La passeggiata della salute, sull'Isola d'Elba
Passeggiata della Salute

Giorno 1

Il mio viaggio inizia di Giovedì; in partenza con traghetto Blu Navy da Piombino ed arrivo a Portoferraio; direzione Marina di Campo.

Una volta sbarcati, ti troverai nella zona nuova di Portoferraio (il centro più importante dell’isola).

Questo piccolo Comune è suddiviso da:

  • una zona nuova (che comprende, appunto, il porto per i traghetti) e,
  • una zona storica (raccolta nell’antica cinta muraria).

Nel quartiere antico della città, si possono ancora ammirare i Bastioni, i due Forti, la Villa dei Mulini (dove Napoleone soggiornò durante il suo esilio) e i suggestivi vicoli.

Sebbene la mia visita inziale non preveda una lunga sosta a Portoferraio, dopo un veloce giro panoramico, mi dirigo verso Marina di Campo, dove al Villaggio Pozzo al Moro era previsto il mio soggiorno.

La mia prenotazione prevede una camera con bagno privato e angolo cottura (perfetto per preparare colazioni e cene in camera).

Inoltre, il villaggio dispone di una piscina a disposizione degli ospiti, che ho sfruttato nel primo pomeriggio, (dato che il tempo non era favorevole per trascorrere la giornata in spiaggia).

Ho scelto questa zona, perché si adattava perfettamente, alle mie esigenze:

  • posizione ottima (vicina al centro ed alla spiaggia di Marina di Campo),
  • buon rapporto qualità-prezzo;
  • facilmente raggiungibile da ogni punto dell’isola;
  • fornita da tutti i servizi, di cui si può aver bisogno, a pochi minuti di distanza.
Vicoli del Borgo di Marina di Campo sull'Isola d'Elba

Marina di Campo é uno dei piccoli Comuni dell’isola, ma, il più noto tra le mete turistiche (soprattutto per chi predilige spiaggia di sabbia).

Il piccolo Borgo, si sviluppa attorno a quello che, un tempo, era un porticciolo per pochi pescatori, oggi invece é diventato porto turistico. 

La bellezza di Marina di Campo si riflette nei suoi caratteristici vicoli, con scalinate che rendono l’atmosfera ancora più affascinante. Proprio queste scalinate rappresentano il punto più antico del Borgo.

Nel centro storico é vietato l’ingresso alle auto perciò, è perfetto per passeggiare in tranquillità, tra negozietti di souvenir e prodotti tipici locali.

Come detto pocanzi, questa zona viene scelta particolarmente da famiglie con bambini e, dagli amanti della spiaggia di sabbia, qui infatti vi é la lingua di sabbia più lunga dell’isola.

Dopo una piacevole passeggiata tra i vicoli di Marina di Campo, è ora di tornare in camera per pianificare l’itinerario per il secondo giorno, pieno di nuove avventure da scoprire.

Giorno 2

Durante l’organizzazione del viaggio, avevo preparato una lista di attività da fare e luoghi da visitare, ma le previsioni meteo non sembravano favorevoli.

Non avevo prenotato nulla in anticipo, incluso il giro dell’isola in barca, che desideravo fare.

Tuttavia, dopo aver consultato il meteo e, contattato il Capitano della Motonave Magic Princess, abbiamo concordato che il Venerdì sarebbe stato l’unico giorno ideale, senza pioggia. Quindi ho confermato la prenotazione.

Il giro dell'isola in barca

Giro dell'Isola d'Elba in barca
  • Il giro completo dell’isola parte dal porto di Marina di Campo alle 9 del mattino e si conclude intorno alle 16.
  • Il costo è di €35 a persona.
  • Durante l’escursione, sono previste soste per fare il bagno, ed il Capitano con il suo staff, forniranno alcune brevi informazioni storico-culturali.

Ti consiglio di organizzare il soggiorno in modo da includere questa esperienza.

Oltre ad essere bellissima, é il modo migliore per ammirare l’intera isola anche dal lato mare, soprattutto se hai a disposizione pochi giorni.

Durante la gita in barca, se sarai fortunata/o, avrai l’opportunità di incrociare gruppi di delfini che si divertono, liberi nel loro habitat naturale, a giocare tra le onde saltando da ogni lato della barca (esperienza davvero unica).

A causa delle normative Covid-19 (ancora in vigore a settembre 2021), non era possibile servire pasti a bordo, quindi lo staff della Motonave ha consigliato a tutti i partecipanti di portare un pranzo al sacco e acqua. Comunque a bordo è presente un piccolo bar.

Il mio consiglio è quello di informarsi in anticipo in modo tale da organizzarsi al meglio, portando con se il necessario.

Altra attività da poter fare durante il giro in Barca é snorkeling. Durante le soste bagno potrai ammirare gli strepitosi fondali marini, quindi porta con te tutto il necessario.

Per noi non é stato possibile, dato che quel giorno, nonostante il bel tempo, il mare non era poi così calmo.

Infatti, proprio per questa ragione le soste sono state più brevi ed il giro si é concluso un’oretta prima.

Purtroppo, alcuni passeggeri hanno avuto qualche piccolo problemino di stomaco (io stessa iniziavo a risentire gli effetti del continuo movimento ondoso).

Se pensi di poter soffrire di mal di mare, organizzati per tempo con:

  • braccialetti,
  • caramelle,
  • o medicinali.

Ma non farti limitare da questo, perché ti assicuro che sarà un’esperienza davvero fantastica. 

Al rientro dal giro in barca, a differenza della mattina, adesso il sole splendeva alto nel cielo e la temperatura era più alta.

Quindi, perché non fare una sosta in spiaggia?

Come ti dicevo prima, la lingua di sabbia nella zona di Marina di Campo é una delle più lunghe dell’isola e, a differenza delle tante calette caratterizzate da ciottoli, qui l’arenile é caratterizzato da sabbia dorata.

Un paio d’ore di relax in spiaggia erano proprio quello di cui avevo bisogno per concludere la giornata.

Durante la gita in barca, il Capitano ci aveva indicato dei punti di interesse e di protezione dell’isola che si potevano notare tra la vegetazione.

Appena scesa dalla motonave, dopo essermi rilassata in spiaggia, ho controllato come raggiungere questi luoghi per inserirli nell’itinerario.

Giorno 3

Una delle attrazioni più famose, da fare sull’isola, é sicuramente la

Cabinovia

La Cabinovia dell'Isola d'Elba

Situata alle pendici del Monte Capanne (la vetta più alta dell’isola 1019 m), la Cabinovia, si trova nella parte Occidentale dell’Isola, vicino al piccolo Borgo di Marciana.

La presenza di questa attrazione é evidente in tutta l’isola, segnalata praticamente ovunque, da cartelli, locandine ed immagini che la promuovono.

Poco distante dalla biglietteria, c’è un piccolo parcheggio gratuito dove potrai tranquillamente parcheggiare.

Potrai scegliere di raggiungere la vetta in due modi:

Durante la salita, ti accorgerai di quanto, la vegetazione tipica di questa zona, è caratterizzata da querce e castagni. Salendo in vetta tra le fronde degli alberi, si possono ammirare le rocce granitiche che compongono il Monte Capanne.

Ed, una volta raggiunta la vetta, sarai libero/a di trascorre lì, tutto il tempo che vorrai. Una volta raggiunta la vetta, sarà impossibile resistere alla voglia di scattare foto davanti a questo incredibile panorama. Per maggiori informazioni consulta il loro sito web.

 

Durante i 15 minuti di salita in cabinovia potrai ammirare il paesaggio circostante che cambia gradualmente, fino a raggiungere il punto più alto dell’isola ed ammirare il panorama.

Dall’alto, oltre ad avere la visuale completa sull’intera isola, se sarai fortunato/a con cielo limpido, potresti anche scorgere:

  • la Corsica,
  • le altre isole dell’Arcipelago Toscano, 
  • le rive delle vicine coste Toscana e Ligure

Non fare il mio errore, lì in cima, la temperatura é più bassa quindi ti consiglio di portare una giacca o qualcosa per coprirti, specialmente se la giornata non è molto calda o se, deciderai di inserire quest’avventura nelle prime ore del mattino.

La bellezza di quest’isola, é quella di poter passare, dalla montagna al mare in pochi minuti.

Dopo essere scesi dalla montagna, è possibile fare un pic-nic e dirigersi verso Marciana Marina:

  •  il comune più piccolo dell’isola d’Elba,
  • ma anche uno dei Comuni più piccoli d’Italia.

Qui, con una camminata di circa 20 minuti, si possono raggiungere alcune calette della zona, caratterizzate da spiagge di ghiaia.

Durante il percorso, verso queste piccole spiagge, potrai imbatterti in abitazioni private completamente immerse nella vegetazione, che sarebbe difficile notare in altre circostanze.

Ciò rende la zona di Marciana Marina uno dei paesaggi più affascinanti dell’isola.

Una cosa particolare, che mi é capitato di notare in molte spiagge dell’Isola, sono queste divertenti composizioni di pietre, che i turisti si divertono a creare, durante le ore trascorse in spiaggia.

Pietre in equilibri all'isola d'Elba

Questo fenomeno, sta diventando sempre più famoso, tanto che si organizzano festival di “Balancer” (nome di chi realizza queste sculture). 

Le pietre sovrapposte restano in equilibrio grazie alla gravità. 

Questa é una vera e propria disciplina mentale di meditazione Zen (Land Art – Arte della terra) che aumenta la sensibilità e l’umiltà nel cercare equilibrio tra soggetto ed oggetto. 

Ecco perché per realizzare queste composizioni é necessaria molta concentrazione.

Durante il tuo soggiorno sull’isola d’Elba, una cosa molto importante, da tenere sempre in considerazione, é la posizione in cui vorrai andare.

Mi spiego meglio.

Se ti sposterai da un lato all’altro dell’isola, senza pianificarlo in anticipo, rischierai di trovarti in zone d’ombra come é successo a me. 

Ad esempio, la zona di Marciana, nel pomeriggio si trova con il sole alle spalle, quindi, verso le 16 (ora in cui si dovresti essere in spiaggia ad attendere il tramonto), sarai, invece, completamente all’ombra e perderai la bellezza dei tramonti. 

Per questo motivo ti consiglio di valutare bene, dove andare al mattino e dove andare al pomeriggio.

I tramonti erano uno dei motivi che mi aveva spinta ad organizzare le mie vacanze sull’isola d’Elba e non potevo assolutamente perdere questo spettacolo, proprio a pochi minuti di auto dalla strada famosa per i suoi tramonti.

Tanto famosa che é conosciuta come la “Costa del Sole“.

Lungo questa strada ci sono delle piccole aree di sosta dove potrai parcheggiare senza intralciare il traffico. Questo é il punto perfetto per ammirare un vero spettacolo naturale.

Giorno 4

Ed eccoci giunti al quarto giorno del mio viaggio all’Isola d’Elba.

In questa giornata ho deciso di esplorare alcune attrazioni (un pò più nascoste tra la vegetazione); dunque sarà una giornata a passo di trekking.

La prima tappa:

Il Mausoleo Tonietti

Uno degli edifici in stile Liberty rimasti sull’isola; costruito in una posizione isolata ma panoramica, come richiesto dal committente, Ugo Ubaldo Tonietti.

Nonostante sia stato concepito come mausoleo per la famiglia Tonietti, non fu mai utilizzato come tale, a causa della mancanza di concessione cimiteriale.

Mausoleo Tonietti, Isola d'Elba

All’epoca della costruzione, Ubaldo Tonietti, era un importante uomo d’affari. Lui fondò una società, per gestire i minerali dell’isola infatti, le miniere che vedrai (e che probabilmente avrai notato anche durante il gir in barca), erano di sua proprietà. 

Il Mausoleo Tonietti, fu progettato dall’architetto fiorentino Coppedé, sul Monte Lentisco, in una posizione isolata ma panoramica, così come aveva richiesto il committente, Ugo Ubaldo Tonietti.

La particolarità del Mausoleo Tonietti è la sua forma, che richiama un faro e, presenta dettagli nautici come oblò, prua e poppa di una nave.

La passeggiata é breve e, non troppo impegnativa.

Un sentiero (libero ed adatto anche ai bambini) ti permetterà di raggiungere il mausoleo dal centro di Cavo (un’altra località conosciuta per le sue belle spiagge).

Tuttavia, è importante notare che, la struttura del mausoleo si trova attualmente in uno stato di totale abbandono, quindi è consigliabile fare attenzione se si decide di entrare all’interno.

Alcuni visitatori adorano percorrere questo sentiero in bicicletta.

Seconda tappa della giornata:

Il Castello del Volterraio

Castello del Volterraio, Isola d'Elba

una delle strutture difensive e di avvistamento dell’isola, parzialmente visibile durante il giro in barca intorno all’isola.

Il trekking per raggiungere il Castello del Volterraio, é impegnativo e non adatto a tutti.

Nonostante ci siano gradini scavati nella roccia, in alcuni punti, il percorso è completamente in salita.

Pertanto, è consigliabile organizzarsi con scarpe adeguate e prepararsi adeguatamente fisicamente.

Se desideri visitare l’interno del castello, è necessario contattare le guide autorizzate che si occupano di gestire i tour. 

Nonostante la fatica, la vista dal Castello del Volterraio è spettacolare, e si può ammirare l’insenatura in cui è stato realizzato il porticciolo di Porto Azzurro.

Durante il mio soggiorno sull’isola, ho notato che il clima può essere molto variabile.

Mentre stavo raggiungendo il castello, dal parcheggio, una strana nuvola si avvicinava sempre di più ed, improvvisamente, ha iniziato a piovere intensamente, per circa 10 minuti, proprio nel momento in cui dovevo scendere e, proprio in un punto in cui, non c’erano ripari.

(come puoi immaginare, sono arrivata alla mia auto completamente bagnata).

La terza tappa del giorno è il

Laghetto di Terra Nera

una particolare area in cui si è formato un laghetto di acqua azzurra a pochi metri dal mare, separato da una stretta lingua di sabbia.

Isola d'Elba laghetto di acqua dolce, vicino al mare

Si crede che, la formazione del laghetto di Terra Nera, sia dovuta alla miscela di acqua sulfurea e acqua di mare.

Questo perché, proprio in cima alla collinetta di terra rossa, vi era una miniera (di cui ancora se ne possono vedere alcuni dettagli).

Il paesaggio cambia rapidamente in questa zona, soprattutto il colore della sabbia.

Nella parte più vicina al parcheggio ed, ai vecchi macchinari di lavorazione, la sabbia è rossa (molto simile a quella del Grand Canyon o ai paesaggi dei classici film del Far West).

Mentre nella parte più vicina al mare, la sabbia diventa grigio scuro e brilla incredibilmente, grazie alla presenza di minerali ferrosi.

Qui venivano lavorati

  • minerali ferrosi,
  • ematite,
  • magnesio,
  • pirite,

ed ecco da dove deriva la formazione del laghetto ed anche la conformazione della spiaggia. 

Ti consiglio di visitare questa zona nel pomeriggio, in modo da poter godere di un tuffo in mare ed ammirare un tramonto direttamente in spiaggia.

Se desideri fermarti per la sera, porta un cambio d’abiti con te, poiché Porto Azzurro è una delle località più frequentate nelle serate estive.

Personalmente, ero troppo stanca per fermarmi, quindi ho deciso di tornare indietro lungo la strada verso Marina di Campo.

Tuttavia, lungo il percorso, un cartello ha attirato la mia attenzione:

Forte Longone

Fortezza Spagnola

Dopo una rapida ricerca online, ho scoperto che si trattava, di un’antica fortezza difensiva di Porto Azzurro. Dalla strada potevo scorgere le lunghe mura del Forte Longone.

Oggi, l’interno della fortezza, è utilizzato come sede del carcere ma, è comunque possibile entrare nel parcheggio e, passeggiare lungo i camminamenti da cui si può ammirare il porto attraverso gli scorci degli spazi murati.

La particolarità del Forte è la sua forma irregolare a pentagono, con tre lati affacciati sul mare.

Dopo questa ultima breve tappa, ho ripreso la strada di ritorno verso Marina di Campo per riposare (dopo una lunga giornata di cammino e scoperta dell’isola).

Giorno 5

Dopo essermi svegliata, ed aver constatato che la giornata non era adatta per il mare, a causa del cielo grigio e del forte vento, ho deciso di cambiare itinerario e dedicarmi alla visita di musei e residenze storiche a Portoferraio.

Per iniziare, una passeggiata sulla 

Spiaggia delle Ghiaie

La famosa spiaggia delle ghiaie (isola d'Elba)

Nonostante le condizioni atmosferiche non permettessero di fare il bagno, ho apprezzato la bellezza di questa piccola spiaggia, con ciottoli bianchi, che contribuiscono a rendere l’acqua ancora più limpida, evidenziando i toni azzurri/verdi.

Questa splendida location è stata scelta per rappresentare due prodotti locali:

  • Le “Perle dell’Elba” sono gioielli realizzati, utilizzando un particolare processo (brevettato) di cristallizzazione dell’acqua marina. L’acqua, viene prelevata principalmente da questa zona, preservando i colori e le sfumature, che vanno dal bianco delle onde all’azzurro del mare.
  • L'”Acqua dell’Elba” è un profumo completamente prodotto sull’isola. La spiaggia delle Ghiaie è stata scelta come sfondo per la boccetta di profumo nelle pubblicità.

Entrambi questi prodotti rappresentano autentiche espressioni dell’artigianato elbano.

Seconda tappa del giorno:

Il Forte Falcone

Forte Falcone (residenza di Cosimo de Medici) sull'Isola d'Elba

Un’imponente fortezza medicea che domina su tutta la città di Portoferraio.

Il Forte Falcone, come vedrai, é stato costruito a diversi livelli, tutti realizzati, sfruttando la roccia su cui sorge. 

Insieme al “Forte Stella” ed alla “Torre della Linguella” rappresentano i punti difensivi della città. 

Tutti furono punti di avvistamento ma anche residenze militari.

In particolare, questa fortezza ha assunto una rilevante importante soprattutto durante il periodo Mediceo, quando Cosimo de Medici, diede il suo nome alla città di Portoferraio “Cosmopoli“.

 Durante la visita al forte, è possibile ammirare Portoferraio e la sua baia, da ogni angolo e, comprendere come la vita dei soldati, fosse sviluppata all’interno della fortezza, nel corso dei secoli.

Quando ho visitato questo antico monumento storico, vi era anche un’interessante mostra, dedicata a Cosimo de Medici, con dipinti, manoscritti e cimeli relativi al suo periodo sull’isola.

La terza tappa è stata la Villa di San Martino , conosciuta anche

Villa dei Mulini

Abito di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone nella loro Residenza sull'Isola d'Elba

la residenza in cui Napoleone Bonaparte, trascorse i suoi 10 mesi di esilio, insieme a sua sorella Paolina Bonaparte.

All’interno delle sale, sono presenti oggetti appartenuti a Napoleone, compreso il suo arredamento originale.

La villa ha anche un ampio cortile con giardini vista mare.

Dopo la visita alla Villa di San Martino, ho fatto una pausa pranzo in riva al mare e, visto che il sole sembrava fare capolino, mentre il vento si era placato, mi sono diretta verso la quarta tappa:

La Spiaggia dell'Enfola

Questa spiaggia, si trova poco distante da Portoferraio ed era un tempo sede di una grande tonnara (fino agli anni ’50 del ‘900).

Oggi, la vecchia sede della tonnara, ospita la sede amministrativa del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Segni dei bombardamenti della II Guerra Mondiale sull'Isola d'Elba

Il piccolo promontorio di Capo d’Enfola, durante la II Guerra Mondiale, era stato scelto dalle truppe tedesche, per tenere d’occhio eventuali attacchi.

Questo é un vero e proprio Museo a cielo aperto, dove i segni del passato sono ancora ben visibili, infatti, durante il percorso ti capiterà di imbatterti in:

  • bunker,
  • resti di strutture difensive,
  • postazioni di avvistamento,
  • depositi usati per le armi,

ed infine, una volta giunti fronte mare, potrai notare che in alcune rocce sono ancora molto evidenti i colpi ricevuti dalle palle dei cannoni nemici.

Il sentiero è un mix di salite e discese, con tratti rocciosi, tratti di terra e tratti cementati.

Ti consiglio di indossare scarpe da ginnastica o da trekking (non ciabatte perché rischi di scivolare).

Lungo il sentiero, si può godere di panorami incredibili, con il blu del mare e l’azzurro del cielo, che si fondono armoniosamente tra i rami verdi.

Mi raccomando: rientrando a casa, scegli un posticino, lungo la strada che costeggia la “Costa del Sole“, fermati ed attendi un nuovo bellissimo tramonto.

Giorno 6

Ultima mezza giornata.

Sapendo di dover prendere il traghetto alle 18 da Portoferraio, ho deciso di iniziare la giornata con calma, lasciando la camera e facendo una passeggiata, alla ricerca di souvenir, a Marina di Campo.

Darsena di Portoferraio, Isola d'Elba

Successivamente, ho scelto di pranzare vicino al porto di Portoferraio, presso la “”Trattoria la Darsena“, un locale davvero carino.

Lì ho gustato un ottimo menù di pesce, con prezzi giusti, dettagli curati e porzioni abbondanti. In particolare, ti consiglio di assaggiare gli gnocchi all’astice, sono davvero eccezionali.

Il gestore del locale, con il quale ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere, si è dimostrato gentile e disponibile. 

Dopo pranzo c’era ancora un posto che desideravo visitare, non molto lontano da Portoferraio, in zona Biodola/Procchio.

La Passeggiata della salute

Tunnel vista mare, passeggiata della salute Isola d'Elba

un percorso semplice e piacevole che offre suggestivi panorami, affacci sul mare e tunnel scavati nella roccia.

Questo percorso è adatto a tutti, anche ai più piccoli, e non richiede molto tempo, circa un’ora.

L’accesso al percorso è gratuito ed inizia dalla spiaggia della Biodola, che riconoscerai, grazie ad un cancello con un cartello.

Il sentiero inizia con un tratto pianeggiante, che si affaccia direttamente sugli scogli. 

Lungo il percorso, troverai panchine in cemento che ti permetteranno di sederti e godere, per qualche minuto, della vista e dell’odore del mare. 

Un punto particolarmente interessante, che personalmente ho trovato molto affascinante, è rappresentato da un tunnel scavato nella roccia, risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Da qui potrai ammirare, un panorama incredibile, sul mare.

Questo percorso è un’ottima conclusione per la splendida avventura sull’Isola d’Elba.

Dopo aver completato la “Passeggiata della Salute”,  in pochi minuti di auto, si può tornare a Portoferraio pronti per salire a bordo del traghetto.

E come saluto finale non poteva che arrivare un splendido tramonto, che ha scelto il momento giusto per fare il suo ingresso trionfale, durante la traversata sul traghetto che da Portoferraio rientrava verso Piombino!

Sono certa che, da questo viaggio, porterai a casa, tanti splendidi ricordi ed un bagaglio pieno di esperienze uniche.

I miei consigli:

L’ideale sono scarpe da ginnastica o da trekking.

Spesso per raggiungere spiagge e calette é necessario attraversare percorsi boschivi o rocciosi perciò, bisogna essere sempre attrezzati, in modo tale da non farsi male.

Evitate di fare questi percorsi in ciabatte o infradito perché potresti scivolare e rovinare così le tue vacanze.

Il territorio elbano é ricco di percorsi per fare trekking.

Pare che siano più i sentieri che le strade asfaltate, perciò non perderteli.

Ti consiglio di approfittarne perché ti permetteranno di vedere l’isola da prospettive diverse, e scoprire angoli davvero unici. 

Scegli bene la tua posizione sull’isola, in base agli orari, oppure ti ritroverai sempre nella parte non idonea.

Soprattutto in giornate di pioggia o vento.

Ricorda che, se in una zona dell’isola il vento soffia al mattino, recandoti nella parte opposta, il tempo sarà migliore.

Porta sempre con te, abiti di ricambio, questo non solo perché spesso il meteo cambia rapidamente, ma anche perché resterai fuori tutto il giorno.

Ti sposterai in poco tempo, dalla spiaggia ai Borghi, fino alle zone boschive; quindi é sempre meglio essere organizzati per ogni eventualità.

Controlla sempre di essere nel versante giusto dell’isola.

Ti conviene scegliere cosa visitare al mattino e cosa al pomeriggio seguendo la posizione del sole; altrimenti ti troverai in una calette ombreggiata proprio nelle ore del tramonto.

In molte zone dell’isola troverai fontanelle di acqua potabile buonissima perciò approfittane per riempire le tue borracce.

Ed in generale, sai che, il mio consiglio é sempre quello di, avere una scorta personale a portata di mano. 

Pianifica in anticipo l’itinerario giornaliero.

In questo modo eviterai di sbagliare strada e perdere punti importanti del tour, che invece avresti voluto vedere.

L’Isola d’Elba é ricca di storie, di miti e leggende che, con un fondo di verità danno spiegazione alle origini ed alla formazione dell’isola così come la conosciamo noi.

Se ti va di approfondire, troverai tutto nel mio articolo

Per pianificare al meglio il tuo soggiorno sull’Isola, ti consiglio di consultare www.isoladelbaapp.com

Una guida sempre aggiornata che ti aiuterà e faciliterà le prenotazioni.

Qui potrai pianificare l’itinerario, le escursioni, ed anche scegliere la parte migliore dell’isola per tutte esigenze, ecc.

Inoltre potrai scaricare la loro App sul tuo smartphone, per averla sempre a portata di mano (davvero valida e utile). Io l’ho utilizzata tantissimo sia prima che durante il mio soggiorno.

Altro sito molto utile e ricco di informazioni é www.capoliveriapp.com, sempre aggiornato (in base al periodo), dove potrai consultare tutti gli eventi che si svolgono sull’Isola.

A questo punto, non mi resta che, salutarti e darti appuntamento al prossimo viaggio.

Ah, se vuoi essere sempre aggiornato/a sui mei viaggi, ti consiglio di seguirmi su Instagram.  

E, come sempre, se hai ulteriori domande, dubbi, o curiosità, non esitare a scrivermi.

Se hai ancora voglia di continuare a scoprire la Toscana, posso consigliarti borghi, luoghi insoliti ed itinerari affascinanti.

Per scoprire i miei itinerari, in giro per il mondo, consulta la sezione I miei Viaggi.

Mary

Ciao Sono Mary, autrice del blog una valigia piena di viaggi.
Qui troverai i racconti dei miei viaggi con l'aggiunta di dettagli personali e curiosità riguardanti i luoghi che visito.
Condividerò con te i miei personali itinerari e consigli di viaggio in base alle esperienza che vivrò.

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