Piemonte, sapori di una terra al profumo di cioccolato e tartufo.
Il Piemonte é la Regione Italiana conosciuta soprattutto per la sua produzione di vini pregiati e per le sue aree verdi.
Situata ai piedi delle Alpi, il Piemonte é caratterizzato da città in stile Barocco, da Borghi Antichi ed Aree Naturali, da Impianti Sciistici e Sentieri della Spiritualità.
In Piemonte puoi trovare ben 14 Borghi tra i più belli d’Italia e 5 Siti che, sono stati talmente tanto apprezzati, da essere stati inseriti nel Patrimonio Unesco, per essere protetti e valorizzati.
I sapori di questa terra spaziano dal dolce del cioccolato ai tradizionali formaggi, al tipico tartufo, alle eccellenti produzioni di vini. Nel periodo in cui ho avuto modo di visitare queste zone era tempo di vendemmia ed il panorama delle verdi vallate vitivinicole era davvero molto bello!
Tutti questi contrasti sono perfettamente armonizzati per regalare soggiorni unici a chi sceglie di visitarli.
Forse non lo sai ma il Piemonte, nella sua lunga storia, ha collezionato diversi primati:
- tra 1800 e 1900 divenne uno dei vertici del triangolo industriale (insieme a Milano e Genova).
- fu la Residenza di Casa Savoia è una tra le più antiche e importanti dinastie d’Europa.
- proprio qui fu scritta la prima “costituzione italiana” quando, nel 1848 i Savoia concessero al loro popolo lo statuto Albertino, una primordiale costituzione
- Torino fu sede della prima capitale del regno d’Italia (seguita da Firenze e Roma).
- l’11 luglio 1899 nasce a Torino la FIAT, una delle più importanti compagnie automobilistiche italiane.
- le più alte vette d’Italia si trovano in Piemonte.
- il Po, fiume più lungo d’Italia, nasce proprio in questa regione.
- il Parco Nazionale del Gran Paradiso più antico d’Italia
- il museo egizio di Torino è considerato il più importante museo al mondo, dopo quello del Cairo (ad essere dedicato all’antico Egitto).
L’origine del nome “Piemonte”
Il nome Piemonte deriva letteralmente da “Pedem Montius” ovvero “ai piedi dei monti“.
Ed infatti, in questa Regione, il paesaggio ed i monti fanno da cornice ai Borghi ed alle Città, rendendoli ancora più affascinanti.
Ci sono alcune leggende e curiosità che riguardano questa Regione, e potremmo parlarne per giorni.
Ma, qui voglio elencarti solo le tre che più mi hanno colpito:
- Torino é considerata la città magica a causa delle molte leggende che la caratterizzano. La sua importanza dal punto di vista mistico è così forte da essere considerata il punto cardine sia del triangolo della magia nera (assieme a Londra e San Francisco) sia della magia bianca (con Praga e Lione).
- Secondo una antica leggenda, questa sarebbe la terra dell’oro. Gli antichi romani sfruttarono come schiavi gli abitanti locali, al fine di raccogliere l’oro, presente in questa zona. Un giorno, stanchi di non essere pagati, gli schiavi iniziarono a ribellarsi, prelevando poco a poco, parte del raccolto d’oro. Tutto l’oro fu successivamente fuso e, con esso ne fu creata una statuetta a forma di cavallo. Quest’ultima, si narra, sia ancora nascosta in mezzo alle pietraie della Bessa.
- La storia della carta dorata dei gianduiotti. Nel 1800, a causa della mancanza di cacao, una nota pasticceria decise di creare un nuovo tipo di cioccolato, utilizzando le le abbondanti nocciole locali. La popolazione a quel tempo era abituat5a ad un cioccolato molto scuro, mentre quello realizzato con le nocciole, risultava essere molto più chiaro. Questa tonalità di colore poteva confondere le persone che credevano fosse cioccolato vecchio o peggio, andato a male. Per questa ragione, si inventarono un modo davvero originale: il cioccolato fu incarto con carta dorata. Questo dava al cioccolatino un’aria più preziosa ed il successo fu assicurato!
Di sicuro, il modo migliore per apprezzare le bellezze del Piemonte, sono lunghe passeggiate e, perché no, anche dei trekking a contatto con madre natura.
Ma, esiste un modo ancora più divertente, e questo sono sicura che verrà apprezzato sia da piccoli escursionisti (che crescono) che da grandi escursionisti (che vogliono tornare un pò bambini).
Sto parlando delle Panchine Giganti, un fenomeno divertente che, soprattutto negli ultimi anni, ci ha portati a riscoprire i nostri territori, anche quelli dietro casa.
La zona delle Langhe è una delle più ricche di questo tipo di istallazioni.
Questo perché il creatore vive proprio in queste zone ed è proprio per questo motivo che ha avuto l’ispirazione di creare e realizzare questo progetto.
Le Big Bench Project hanno lo scopo di valorizzare il territorio locale, ed é per questo motivo che sono state inserite in contesti naturali dove poter apprezzare le zone con viste panoramiche.
Se vuoi fare un viaggio nel tempo e tornare un pò bambini non devi fare altro che cercare queste istallazioni e sederti sopra; un divertimento assicurato per grandi e per piccini.
Ah, se non lo sai ancora, puoi anche procurarti un passaporto dove, far inserire un timbro per ogni panchina che visiterai!
Mi è piaciuto molto andare in cerca delle Panchine Giganti soprattutto perché mi ha dato la possibilità di vedere zone che diversamente, forse, non avrei mai pensato di andare a visitare.
Stare a contatto con la natura é una delle poche cose che ti fa sentire bene.
Ma, la scoperta del Piemonte non è finita qui, perché durante la mia esplorazione di questa Regione, ho scoperto un altro luogo insolito ed allo stesso tempo affascinante e misterioso.
Si tratta di una Riserva Naturale, molto particolare, nel Comune di Villar San Costanzo (CN).
Qui misteri, leggende ed una storia millenaria si amalgamano perfettamente, creando uno scenario naturalistico davvero magico.
Ciciu del Villar
Un luogo ricco di leggende ma anche di una storia millenaria che affonda le sue radici nel periodo Paleolitico.
Un’area ideale per una giornata in compagnia della famiglia, immersi nella natura, alla scoperta dei Ciciu de Pedra (rocce giganti a forma di fungo che, il corso dei secoli, e lo scorrere dell’acqua hanno reso unici).
La Riserva Naturale è ben attrezzata con differenti percorsi che potrai scegliere a seconda della difficoltà, con l’accompagnamento di guide esperte oppure semplicemente muniti di mappa.
All’interno dei percorsi sono state sapientemente create delle aree di sosta da dove poter ammirare il panorama circondati dalla natura e dai funghi di roccia giganti.
Mi piace molto conoscere e ricercare leggende e curiosità dei luoghi che visito, e, questa Riserva Naturale é stata la perfetta unione.
Molto spesso sono proprio queste tradizioni ad influenzare le scelte di, determinate costruzioni oppure di determinate decorazioni.
Un grande esempio di questo é evidente, nelle scelte urbanistiche e stilistiche di Barcellona.
Spero che i miei consigli possano essere utili e d’ispirazione. Se hai altre domande o curiosità scrivimi pure qui o, se preferisci, puoi contattarmi anche sui miei Canali Social, sarò felice di risponderti.