Un luogo tranquillo dove respirare storia e natura.
Lago di Bracciano: itinerario e consigli su, dove, trascorrere un weekend, vicino Roma
Il Lago di Bracciano é posizionato in una zona perfetta.
Un angolo di Paradiso, in cui regna la pace.
Con, i suoi piccoli borghi antichi che, fanno da cornice allo splendide acque del lago; un connubio perfetto che, crea un atmosfera, calma e pacifica.
Un luogo ideale, dove recarsi, per staccare la spina e regalarsi qualche ora/giorno di assoluta tranquillità.
Perfetto, nel periodo primaverile, quando la natura inizia a rifiorire, ma adatto alle tue esigenze, anche nei mesi successivi, ed in ogni stagione.
Adatto:
- Quando hai in mente una pausa nel weekend;
- Quando vuoi fare una passeggiata domenicale con la famiglia;
- Se ti piace esplorare i borghi poco affollati;
- Se vuoi scoprire la cucina tipica;
- Se vuoi praticare sport acquatici;
Ho deciso di scrivere questo articolo per condividere con te quella che é stata la mia esperienza personale.
Prima di questo viaggio, non ero mai stata a visitare questa zona e, devo dire che ne sono rimasta, piacevolmente sorpresa.
Perciò, con questo mio articolo, cercherò di darti, tutte le informazioni necessarie, per rendere la tua esperienza, altrettanto positiva.
Se, ancora non mi conosci, lascia che mi presenti:
Io sono Mary, Travel Blogger e Content Creator. Innamorata del mondo e curiosa di scoprire ogni suo meraviglioso dettaglio.
Nei mie articoli, cerco di raccontare e condividere tutti i miei consigli sui viaggi e, sulle esperienze che faccio.
Non scrivo, di città che non conosco personalmente.
Quindi, puoi stare tranquillo/a, che, le informazioni che troverai, sono autentiche e personali.
Inoltre, mi piace approfondire la conoscenza delle città, attraverso leggende e curiosità, che trascrivo qui, nell’apposita sezione “Curiosità”.
Penso che, questo, sia un modo divertente di, conoscere, la vera essenza, dei luoghi, delle tradizioni e delle persone che, vivono ogni giorni quella cultura.
Ma, ora torniamo a parlare, del motivo per cui siamo qui: scopriamo le bellezze del Lago di Bracciano e, cosa puoi fare in un weekend.
Classificato come uno dei Laghi più belli d'Italia.
La sua storia é millenaria, ma sapevi che questo Lago è di origine vulcanica?
Per questo le sue rive presentano sabbia scura (tra il grigio ed il nero).
La zona è ben attrezzata e potrete fare delle lunghe passeggiate sulle rive del lago (riuscendo a percorrere quasi tutto il perimetro).
Inoltre, essendo anche una meta sportiva, vedrete molte barche a vela, appassionati di windsurf e canoe; qui potrete decidere di fare passeggiate a cavallo oppure di noleggiare bici (noterete che ci sono numerose piste ciclabili).
Se invece, come me, non sei un tipo molto sportiva/o, non temere ci sarà molto da fare anche per noi.
Infatti, qui é possibile, visitare il Parco Naturale del Lago Bracciano-Martignano e ben due Riserve Naturali (Manziana e Canale Monterano), insomma avrai l’imbarazzo della scelta e, ti assicuro che tornerai a casa soddisfatto/a e rilassata/o.
Il mio tour prevede, un mix tra natura, cultura e relax.
Ho scelto, di dedicare un weekend, alla scoperta, di questa incantevole zona, nel mese di Giugno.
Uno splendido cielo azzurro, mi accoglie ed accompagna, in queste giornate, di esplorazione e relax, sulle rive del Lago.
Bracciano é un piccolo Borgo situato a metà strada tra Roma e Viterbo (quindi ben collegato e, facilmente raggiungibile, sia in treno che in auto).
Proprio per questa ragione, ho scelto di viaggiare in treno.
Sono partita da Pisa, con cambio a Roma Ostiense, ed eccomi in poche ore, arrivata alla stazione di Bracciano!
Una volta giunti in stazione, potrai muoverti con i mezzi pubblici, ma, se il tuo piano é quello di visitare tutta la zona, allora, il mio consiglio, é quello di avere un’auto a disposizione (il mezzo migliore, per essere liberi, di spostarvi, tra i vari Borghi, che si affacciano sul Lago).
La mia prima tappa non poteva che essere il magnifico Castello!
Una splendida Fortezza Medievale, ben conservata che, ovviamente, é legata a miti, leggende e tante storie.
Costruito, sulla collina, in una posizione strategica, dalla quale si gode ,di una visuale perfetta, su tutto il Lago e, sui Monti Sabatini.
Il Castello di Bracciano, risulta essere di proprietà della Famiglia Orsini-Odescalchi da generazioni.
La sua costruzione, risale al XV secolo, per volere della famiglia Orsini (da Napoleone Orsini che diede il proprio nome al Castello).
Pare che, questa famiglia, abbia vissuto nel castello, per circa 400 anni, prima di passare alla successiva, famiglia Odescalchi.
Le famiglie che qui hanno vissuto:
GLI ORSINI
A quei tempi, erano una potente famiglia, con una certa rilevanza, sia nella politica che nella religione (molti di loro furono Cardinali, Gonfalonieri e Papi).
Questa famiglia era particolarmente in conflitto con Papa Alessandro VI, discendente della casata dei Borgia; (un personaggio molto chiacchierato per il suo stile di vita libertino tanto che si racconta di diverse amanti e che proprio Lucrezia Borgia fosse una sua figlia illegittima).
Il conflitto tra il Papa e la famiglia Orsini portò il Pontefice a sequestrare la dimora ed a scomunicarli, il tutto perché avevano ospitato Carlo VIII insieme alle sue truppe mentre marciavano verso Roma.
GLI ODESCALCHI
Una antica e nobile, famiglia lombarda che, ancora oggi, possiede il Castello e, si occupa, della gestione e della manutenzione.
Durante la visita al Castello é facile incontrare l’ultima discendente della famiglia.
Una donna molto gentile, che si occupa della gestione e dell’organizzazione, di tutte le iniziative, svolte all’interno delle sale e, dei giardini.
LA REGINA CRISTINA DI SVEZIA
Altro personaggio di spicco, che soggiornò, in questo Castello, come ospite degli Orsini, fu la Regina Cristina di Svezia.
Una delle poche regnanti che, fu Regina di Svezia, solo per un breve periodo, poi decise di lasciare il trono, a suo cugino, per iniziare a viaggiare alla scoperta dell’Europa.
Possiamo definirla una delle prime viaggiatrici!
Successivamente si stabilì a Roma, per un breve periodo, durante il quale fondò l’Accademia dell’Arcadia.
ISABELLA DE MEDICI
Tra i pettegolezzi di corte, si racconta che, anche Isabella de Medici, visse qui.
Ma, la sua presenza qui, non fu da ospite, bensì, come sposa di un membro della famiglia Orsini.
A quei tempi, era usale, combinare matrimoni, già dalla nascita degli eredi e, fu proprio il caso di Isabella che, all’età di 15 anni, fu data in sposa, a Giordano Orsini (Duca di Bracciano).
La leggenda narra che, la Duchessa, fosse una donna molto affascinante e che, avesse molti amanti, tanto da avere, un’apposita stanza, per i loro incontri segreti: “la Camera Rossa“.
Si racconta che, questa camera, avesse un’anticamera, dove, si nascondeva una botola, collegata al pozzo e che, dopo i vari incontri, lei conducesse i suoi amanti qui, per sbarazzarsene.
Ovviamente, di questa leggenda, non vi sono fonti certe, fatto sta, che la povera Isabella, fu scoperta dal Duca (suo marito) e fu strangolata, per la sua infedeltà.
La camera, esiste ancora con anche la botola, il pozzo invece è stato murato.
Durante il tour, con la guida, si può visitare questa camera e, grazie alla guida, potrai scoprire altre curiosità.
Inoltre, in questo meraviglioso Castello si svolgono:
Ricevimenti
Oltre, ad essere un Museo, il Castello, attualmente viene anche utilizzato per ricevimenti nuziali ed eventi.
Questo, permette, non solo di mantenere vivo il nome della Famiglia ma, anche, di finanziarne la manutenzione.
Qui, sono stati celebrati, anche matrimoni famosi come:
- quello di Eros Ramazzotti con Michelle Hunziker;
- quello di Tom Cruise con Katie Holmes;
Ma, si dice che, il Castello, abbia una maledizione e, infatti, tutte le coppie, che qui hanno celebrato le loro nozze, abbiano avuto matrimoni sfortunati.
Leggenda o realtà?
La bellezza di questa Fortezza passa anche, dalle
Sale espositive
Gli interni e le sale espositive sono ben organizzate e ben tenute.
Gli oggetti esposti, rispecchiano molto, il periodo medievale, dando un’immagine, chiara e definita agli arredi ed, allo stile dell’epoca.
Tutte le sale, hanno, affreschi e soffitti in legno ben conservati; inoltre, é possibile, ammirare dipinti, raffiguranti alcuni dei membri delle famiglie, che qui hanno vissuto.
Panorama
Ciò che, ho apprezzato moltissimo, sono le finestre del Castello.
Lo so, detta così, ti sembrerà strano ma, da qui si ha una visuale pazzesca sul panorama.
Se, avrai la fortuna, di trovare una bella giornata di sole, potrai ammirare il Lago dall’alto e scattare delle splendide foto panoramiche, sia dal lato rivolto verso il lago che, dal lato più alto, verso la Collina.
Info per visitare il Castello Orsini-Odescalchi
Come ti dicevo, il Castello è visitabile e, molto spesso, capita di trovarsi lì, durante un ricevimento, quindi è possibile che i tour siano deviati in altre sale ma, il tutto, sempre ben gestito, dal personale addetto.
Il costo dei biglietti è di:
- €8.50 intero,
- €6 ridotto,
- gratuito per bambini sotto i 6 anni.
Per i bambini, vengono organizzate, anche, delle visite guidate ad hoc, che raccontano la storia del Castello giocando.
Inoltre, nei fine settimana, è incluso nel biglietto, la visita guidata, accompagnati da un esperto che, vi racconterà, i segreti del Castello.
Il tour delle sale, dura circa 45 minuti e, se sarai fortunato/a, come successo a me, avrai l’occasione, di incontrare, l’attuale proprietaria in persona (una donna gentilissima che, si sofferma volentieri, a rispondere alle domande, raccontando anche, qualche curiosità).
Ti consiglio, di visitare sempre, il loro sito web, per essere aggiornato/a su ogni evenienza, prima di organizzare il tuo itinerario e la visita al Castello.
Altra imperdibile tappa del tour sul Lago di Bracciano é sicuramente il Museo Storico dell’Aeronautica Militare.
Collocato, quasi sulle sponde del Lago, conserva, una delle più grandi esposizioni, dedicate all’Aeronautica, sin dai primi prototipi, di aerei militari.
Quattro, grandi padiglioni, con circa, 80 velivoli, esposti in ordine cronologico, che, accompagnano il visitatore, in un viaggio storico.
In questo museo, si ha la possibilità, di vedere, sia modellini che velivoli, a grandezza naturale, e, durante il percorso, sono stati, sapientemente inseriti, anche attrezzature e divise originali (con annesse descrizioni).
Visitare il Museo
Un museo, molto particolare, che appassionerà, anche chi, non è amante di musei, di volo e neppure di aerei.
Periodicamente, vengono anche organizzate, delle visite guidate, dal personale addetto, che spiega, nel dettaglio, la storia dei velivoli, il loro periodo storico, dettagli tecnici e molte altre nozioni interessanti.
L’ingresso al museo, è gratuito, con aperture tutti i giorni dalle dalle 9 alle 17 o 17.30 (a seconda della stagione).
Ti consiglio, comunque, di visitare sempre, il loro sito web aggiornato ed, in caso di gruppi, di contattarli in anticipo (prenotando eventualmente una visita guidata).
Curiosità
Un dettaglio, che ho scoperto, durante la visita, é che: il simbolo del Cavallino Rampante Ferrari arriva proprio da qui.
Il simbolo, infatti è stato creato da Francesco Baracca, uno dei protagonisti dell’aviazione italiana che lo scelse come simbolo degli aerei che lui pilotava.
Questo simbolo per lui era legato ai ricordi d’infanzia ed al suo grande amore per questi animali meravigliosi.
Nel corso della sua vita, il destino, di Francesco Baracca, si incrociò con quello di Enzo Ferrari.
Il padre, di Francesco Baracca, Enrico, (conobbe e frequentò Enzo Ferrari per diverso tempo).
Dopo, la morte di Francesco, la madre, scrisse una lettera ad Enzo Ferrari, chiedendogli di utilizzare, il simbolo del cavallino, per le sue auto, in onore, di suo figlio e, così fu.
Enzo Ferrari, lo utilizzò come portafortuna, cambiando solo lo sfondo ed, aggiungendo il giallo.
Ancora oggi, quel portafortuna, gli regala, vittorie su vittorie.
Tu, lo sapevi?
Aperitivo al tramonto
Sei pur sempre in vacanza e, se hai scelto questa zona, probabilmente sei alla ricerca di relax.
Perciò, oltre alla scoperta dei Borghi e, delle loro meraviglie, ritagliati un pò di tempo, nel pomeriggio, per passeggiare sulle rive del Lago e, lasciati rapire dall’atmosfera.
Mentre sei qui, a passeggiare, scegli un locale che ti attira e, ricordati di tornarci, al tramonto.
L’orario dell’aperitivo, é perfetto, per sedersi a sorseggiare un drink, ammirando i colori, del tramonto, riflessi, sulle calme acque del Lago.
Un’atmosfera, davvero bellissima, che non puoi, assolutamente perdere!!
Pranzo e Cena
Durante, il tuo soggiorno, ti consiglio di scegliere, una delle tipiche osterie locali e, degustare dei tipici piatti, della cucina romana.
Mentre, organizzavo questo viaggio, avevo già in mente, i piatti che, avrei voluto assaggiare, perciò sono arrivata con le idee ben chiare.
Non potevano mancare i tipici primi piatti come la Gricia e la Carbonara (devo dire davvero ottime).
Mentre, per i secondi piatti (dedicati alla cena), oltre ad una immancabile pizza con i prodotti locali, ho voluto assaggiare dei gustosi involtini di carne con prosciutto crudo e scamorza affumicata filante (una vera delizia).
Pur, essendomi trovata bene, nella trattoria visitata il primo giorno, ho voluto cambiare per ogni pasto, e tutti i locali (pizzeria compresa), non mi hanno assolutamente, deluso (era tutto davvero buonissimo).
I Miei Consigli:
- Periodo consigliato: Primavera/Estate
- Ideale anche per i bambini , il paesaggio è quasi tutto in pianura (escluso la zona collinare del Castello)
- Ideale per portare con voi il vostro amico a 4 zampe, ci sono molti spazi verdi
- Visita al Castello Orsini-Odescalchi
- Visita al Museo storico dell'Aeronautica Militare
- Aperitivo al tramonto in riva al Lago
- La buona cucina qui regna sovrana perciò avrete l'imbarazzo della scelta su cosa assaggiare e dove.
- Non dimenticate di portare con voi un dispositivo per delle belle foto panoramiche del lago.
- I borghi sono raggiungibili in treno e autobus ma, se volete vistarli tutti con calma, vi consiglio di avere un'auto a disposizione.
Se, ti piace, stare a contatto con la natura, ti consiglio, di visitare il Piemonte.
Ho avuto modo, di fare qualche giro, in questa Regione, andando alla ricerca delle Panchine Giganti, e, continuando la scoperta di questa Regione, restando immersi nella Natura, consiglio di visitare la Riserva Naturale dei Ciciu del Villar.
Come sempre, se hai dubbi, domande, o curiosità, scrivimi qui sotto o, se preferisci anche sulla mia Pagina Instagram!