Tropea: itinerario di 1 giorno, alla scoperta di miti e leggende della Perla della Costa Tirrenica.

Tropea: il mio itinerario di un giorno

Tropea: un paradiso di acque cristalline, tra spiagge e grotte naturali che, fa innamorare chiunque passi da qui.

Benvenuti a Tropea, dove Cielo e Mare, diventano un tutt’uno, attraverso le diverse, sfumature di blu.

In questo articolo ti racconterò, quella che é stata la mia esperienza personale.

Una giornata in famiglia, trascorsa in questo paradiso, a distanza di molti anni.

Ma, non mi soffermerò solo a consigli di viaggio, bensì aggiungerò leggende, miti e curiosità che hanno reso questa cittadina, famosa in tutto il mondo.

Quindi, ti consiglio di leggere fino alla fine, perché, sono certa, scoprirai tante curiosità che, forse, non conoscevi.

Se, ancora non mi conosci, lascia che mi presenti brevemente.

Io sono MaryTravel Blogger, Travel Content Creator e Tour Leader.

Vivo, delle emozioni, che ogni luogo sa regalarmi. Ed, al ritorno da ogni mio viaggio, mi trasformo in una Storyteller, per raccontarti la mia esperienza.

Mentre viaggio, amo approfondire la storia dei luoghi che visito, attraverso le loro tradizioni popolari, ecco perché, all’interno dei miei contenuti troverai spesso “curiosità” ed aneddoti.
Ogni luogo, monumento o realtà turistica, hanno storie incredibili da raccontare ed il mio compito é proprio quello di fartele scoprire. Coinvolgendoti a visitare città, borghi, o semplicemente il parco vicino casa, non da semplice turista/visitatore, bensì da perfetto local.
Grazie a leggende, particolarità e dettagli, ti darò la possibilità di guardare con occhi diversi ciò che ti circonda; insomma un viaggio nel viaggio

Ma, ora addentriamo in questo meraviglioso viaggio, alla scoperta di 

Tropea: una città, forgiata sulle influenze greche.

Una città che è sempre stata, aperta ed accogliente, ai flussi commerciali del Mediterraneo.

La cultura, di questo incantevole Borgo, si è forgiata, sulle influenze greche, che, ne hanno lasciato, segni ancora oggi, molto evidenti.

I ritrovamenti antichi, sono costanti e presenti, in questa zona.

Sia nell’entroterra che, nell’area marittima, vengono spesso ritrovati, resti delle antiche popolazioni. 

Ovviamente, ciò che più salta all’occhio, di questa città, è il contrasto dell’acqua cristallina che assume sfumature dall’azzurro al blu.

Fare una passeggiata, lungo le sue bianche spiagge, non solo é rigenerante ma, ti darà la sensazione di essere, in qualche isola paradisiaca, al centro dell’Oceano! 

Le foto, delle cartoline che vedi in giro, non sono effetto di filtri, bensì della pura meraviglia che, solo questo luogo possiede.

Questo tratto di Costa, se ancora non lo sai, é noto come: la “Costa degli Dei“, e questo appellativo, é davvero adeguato. 

Cosa non perdere assolutamente:

Tropea: foto con la scritta (i love Tropea)
  • FOTO CON LA SCRITTA “I LOVE TROPEA”

Immancabile, una foto ricordo, accanto alla scritta “I love Tropea“, soprattutto per gli appassionati di Social.

Questo è, sicuramente, uno dei punti più Instagramabili.

Inoltre, si trova vicino, ad una delle terrazze panoramiche, con affaccio sul mare, più belle.

Perciò, non puoi perdere, questa location.

Tropea: Piazza del Cannone
  • PIAZZA DEL CANNONE

Altra terrazza panoramica, da non perdere, vicinissima alla precedente (piazza con la scritta).

Da qui, potrai, ammirare non solo le azzurre acque ma, anche, l’insolita, chiesetta bianca sull’isolotto (altro simbolo di Tropea).

Queste è una delle due piazza dalle quali vi consiglio di affacciarvi e di scattare le migliori foto della chiesetta sull’isola.

Tropea: Duomo
  • DUOMO DI TROPEA

Situato nel centro storico della città, il Duomo, è molto antico (risale al XII secolo circa) e, si dice, sia stato costruito, sopra, un antico cimitero bizantino.

Inoltre, durante i secoli, la struttura, ha subito, numerosi danni, causati da terremoti ed incendi.

Tuttavia, gli abitanti, hanno sempre cercato, di ricostruirlo, seguendo le linee originali.

All’interno del Duomo, sono ancora conservati, la statua della Madonna del Popolo, un antico pulpito del ‘700 e, l’icona della Madonna Maria Santissima di Romania (protettrice della città).

Raggiungere il Duomo, non è difficile, basterà seguire le indicazioni verso largo Duomo.

Tropea: scalinata a mosaico
  • SCALINATA “TROPEA”

Altro luogo, immancabile, per una foto instagramabile, é la scalinata, decorata a mosaico, con i colori tipici di Tropea.

La troverai, nascosta, tra i vari negozietti, di prodotti locali e souvenir.

Tropea: prodotti tipici locali
  • DEGUSTAZIONE PRODOTTI TIPICI

Una volta giunti qui, non devi assolutamente perdere l’occasione, di assaggiare, i fantastici, prodotti tipici locali.

  • Cipolla Rossa di Tropea,
  • Nduja di Spilinga,
  • Peperoncino Piccante Calabrese,
  • il Tartufo (dolce tipico della vicina Pizzo)
  • e non dimenticate che siete affacciati sul mare quindi pesce fresco a volontà!!!!
Tropea: Santuario Madonna dell'Isola
  • SANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ISOLA

La chiesetta, è facilmente raggiungibile, da una scalinata.

Una volta, raggiunto il piazzale della chiesa, avrai: la visuale della spiaggia da un lato e, del mare dall’altra.

La chiesa, simbolo di Tropea, sorge, su uno scoglio di pietra arenaria, a picco sul mare.

Si narra che, anticamente, su questo scoglio, vivessero degli eremiti che, per isolarsi dal mondo, scelsero questo luogo, per la loro vita contemplativa.

Successivamente, giunsero i Monaci Benedettini ed, intorno al 1060, il Duca Normanno, Roberto Guiscardo, volle il passaggio, dal rito greco al rito latino.

Tropea: le grotte
  • ALLA SCOPERTA DELLE GROTTE

Tropea, è anche conosciuta, per le numerose grotte che, regalano, scorci panoramici sul mare.

Un’attrazione turistica che, piacerà sia a grandi che, a piccini.

Tra le alte pareti arenarie, il mare, ha creato delle insenature naturali, a dir poco meravigliose.

Ma, ora, entriamo nel vivo del nostro itinerario.

Cosa vedere, a Tropea, in un giorno:

Il mio itinerario inizia dalla stazione di Tropea (dove potrai, comodamente, lasciare la tua auto e, proseguire a piedi, alla scoperta del Borgo più bello d’Italia.

La stazione, si trova, nella parte alta della città, perciò calcola le tue esigenze, soprattutto per la salita del ritorno.

Il centro storico, non è molto distante, e, seguendo i vicoletti, ti troverai, in pochi minuti, nella Piazza principale.

Per prima cosa, ti consiglio di dirigerti verso il Duomo di Tropea:

La Basilica di Maria Santissima di Romania

Come potrai notare, la Basilica dedicata al Maria Santissima di Romania, è stata lasciata, volutamente, nel suo aspetto originale, privo di decorazioni (sia interne che esterne).

Nel corso dei secoli, la Basilica, ha subito diversi danni, causati da terremoti ed incendi, ai, quali, sono seguiti, numerosi restauri, ognuno dei quali, é stato eseguito, nel rispetto dello stile antico.

Anche se, a prima vista può sembrare, una Basilica povera, in realtà, al suo interno, sono conservate, opere di grande valore, come:

  • La Statua della Madonna del popolo,
  • l’Antico Pulpito del ‘700,
  • e  l’Icona dedicata a Maria Santissima di Romania.

Dalla terrazza panoramica, dietro al chiesa, potrai avere, un piccolo assaggio di natura, di questo paesaggio; l’azzurro del cielo e del mare, in perfetto contrasto, con il verde, tipico di questa zona.

Continuando la passeggiata, tra i vicoli cittadini, presto ti troverai, in un piazzale (solitamente sempre affollato).

Questa è, una delle terrazze panoramiche, più apprezzate, da cui ammirare, l’isoletta, dove sorge, il famoso simbolo di Tropea:

Il Santuario della Madonna dell'isola

Meta di fedeli in ogni stagione dell’anno.

Si narra che questo scoglio, anticamente, fosse abitato da eremiti che sceglievano di isolarsi dedicando la loro vita alla contemplazione.

La chiesetta, è facilmente raggiungibile, grazie alla scalinata, scavata nella roccia, che ti porterà, dalla spiaggia fin sopra l’isoletta.

Questo Santuario, nasconde un’antica leggenda, secondo la quale, la statua della Vergine Maria, giunse qui, durante il suo viaggio da Oriente.

Quando la statua, arrivò sulla spiaggia, fu accolta dai cittadini, dal Vescovo e dal Sindaco, con grandi festeggiamenti.

Per proteggerla, durante il suo soggiorno, decisero, di inserirla, in una delle grotte naturali, create dal mare, nella roccia (lo scoglio della rupe).

Ma, la nicchia, era troppo piccola, per contenere la statua, così, tutti insieme, decisero di chiamare un falegname, per tagliare le gambe della statua in legno.

Quando, giunse il falegname, iniziò, a segare, le gambe della statua ed, improvvisamente, le sue braccia si paralizzarono, mentre il Sindaco ed il Vescovo morirono all’istante.

Nei giorni successivi, iniziarono, una serie di eventi miracolosi, alla popolazione di Tropea che, si recavano in pellegrinaggio, a visitare, il luogo, in cui era stata collocata, la statua della Madonna.

Nei secoli a seguire, questo, divenne, sempre più, meta di pellegrinaggio, soprattutto di persone ammalate, che venivano accompagnati alla grotta, per chiedere un miracolo

La seconda, terrazza panoramica che, ti consiglio di andare a vedere é:

La Piazza del Cannone

Famosa, proprio, per il cannone, esposto sulla terrazza, con affaccio sul mare, dalla quale, ammirare il panorama, il mare, il Santuario della Madonna dell’Isola e, se sei fortunato/a di trovare una giornata limpida, potrai scorgere anche il vulcano Stromboli.

Il cannone, é parte di un ritrovamento, avvenuto, grazie a due ragazzi toscani in vacanza a Tropea.

Mentre nuotavano, a pochi metri dalla riva, hanno notato sul fondale, una sagoma scura e, incuriositi, si sono avvicinati.

Dopo aver capito che, si trattava di un possibile reperto, hanno avvertito le autorità che, si sono prodigate a recuperarlo.

Successivi studi hanno dimostrato che si trattava di un reperto di artiglieria di età Napoleonica.

Ma, non è l’unico Cannone, ritrovato in questa zona, infatti, vi è un altro cannone, esposto in un’altra piazza panoramica, un pò più deteriorato, dalle incurie del tempo.

Quest’ultimo, risalente al 1600, è un cannone, con fusto più corto, ed è stato ritrovato, nei campi, di un contadino.

Probabilmente, entrambi i cannoni, erano stati posti, nelle zone, a difesa della città. 

Ora che, hai visto, i punti fondamentali, della città, non ti resta che, scegliere se:

  • andare a degustare i prodotti tipici locali,
  • oppure scendere dalla scalinata della piazza, p0er raggiungere la spiaggia!
Tropea: mare

Ti avevo promesso, di raccontarti, anche, la storia mitologica di questa incantevole città.

Non me ne sono dimenticata.

Tropea é una città che, oltre ad avere innumerevoli meraviglie naturali, ha sempre pensato alla protezione ed alla valorizzazione del suo Patrimonio Culturale.

Da qui, la vista spazia, fino alle coste siciliane, e, come ti dicevo prima, con il cielo limpido, si possono scorgere anche i Vulcani (Stromboli, Vulcano e Etna) e le Isole Eolie.  

La storia di Tropea, tra miti e leggende

La storia di questa città é radicata su miti e leggende antichissimi, si dice che ci fosse già prima della nascita di Roma.

Le sue antiche tradizioni popolari sono, ancora oggi, gelosamente conservate ed apprezzate.

I Romani stessi erano soliti frequentare ed amare questa zona, ed ancora oggi turisti da ogni parte del Mondo vengono ad ammirarla. 

Come ogni antica città, anche intorno a Tropea aleggiano Miti e Leggende sulla sua fondazione e sulla nascita del suo nome:

Gli Argonuti

  • Si narra che, anticamente, il nome di questa cittadina, non fosse “Tropea” ma “Portercole” (una denominazione di origine mitologica).

Secondo la leggenda, fu proprio Ercole, ha fondare la città (si ipotizza che, durante i suoi viaggi, alla ricerca del Vello d’Oro, insieme agli Argonauti, si fermarono qui, per liberare la Regione, dall’Invasione dei Giganti).

Il mito degli Argonauti, é ricorrente, nelle splendide coste italiane, la sua leggenda, riecheggia anche, nella splendida Isola d’Elba (se non lo hai ancora fatto, leggi qui il mio articolo).

Scipione l'Africano

  • Un’altra storia, narrata, é quella di Scipione l’Africano che, si fermò qui, mentre si recava a Roma, durante, il suo viaggio di ritorno dalla Conquista di Cartagine.

Durante, il suo soggiorno, ordinò, la realizzazione della città, con il nome di “Tropea” (dal latino “Trofeo”) per rendere omaggio agli Dei che, lo avevano protetto, durante, la conquista di Cartagine.

Ma, gli studiosi, ipotizzano anche che, “Tropea” possa derivare da:

Porto Naturale

  • dalla parola “Tropis” (Carena di Nave) in quanto la conformazione rocciosa favoriva i marinai formando un porto naturale dove poter attraccare con le navi. 

Normanni ed Aragonesi

Grazie, alla sua vicinanza al mare, Tropea, è stata spesso, sotto dominio di altre popolazioni, come ad esempio i Normanni e gli Aragonesi.

Questi, costruirono:

  • ponti levatoi
  • e bastioni

per combattere, le invasioni Saracene, ma, così facendo, favorirono anche, ammodernamenti, della struttura architettonica della città e contribuirono, a forgiarla, così come è giunta fino a noi. 

Ed ora, dopo tutte queste informazioni, arriviamo alla fine di questo articolo, che, spero tanto, possa esserti utile, la prossima volta che, visiterai la città.

Mi raccomando, mentre osservi le bellezze di Tropea, ricordati dei miti e, delle leggende, che hanno forgiato la “Perla del Tirreno“.

I miei Consigli:

Dopo, la visita, di questo splendido luogo e, dopo esserti riempito/a gli occhi dell’azzurro del mare, se vuoi cambiare colori passando al verde delle montagne, ho un consiglio per te.

Un Borgo Medievale, nella Provincia di Cosenza.

Si chiama Policastrello (CS), e la sua storia antica, te ne farà innamorare.

E, se questo non dovesse bastarti, sappi che, a pochissimi km, potrai visitare anche altri 2 Borghi immersi nella Verde Valle dell’Esaro.

Te ne parlo meglio qui.

Come sempre, se hai domande, dubbi o curiosità, puoi scrivermi qui sotto nei commenti o, se preferisci, sulla mia pagina Instagram

Mary

Ciao Sono Mary, autrice del blog una valigia piena di viaggi.
Qui troverai i racconti dei miei viaggi con l'aggiunta di dettagli personali e curiosità riguardanti i luoghi che visito.
Condividerò con te i miei personali itinerari e consigli di viaggio in base alle esperienza che vivrò.

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