Come si accoglie il Nuovo Anno nel Mondo?
Secondo gli studiosi, salutare il vecchio anno e, dare il benvenuto al nuovo anno é una ricorrenza importante che, venne festeggiata, per la prima volta, nel 4000 a.C.
Ancora oggi, continua ad essere, un momento ricco di aspettative, di sogni, ma anche di curiosità; un momento importante che, segna il passaggio tra il vecchio ed il nuovo anno.
Ogni Paese si distingue per piccoli dettagli, nei tradizionali riti di buon fortuna.
In generale il 31 dicembre, poco prima della mezzanotte è tradizione festeggiare, consumare particolari cibi perché simboleggiano ricchezza, fortuna e buona sorte, augurandoci che il nuovo anno sia migliore del vecchio.
Ma vediamo nelle specifico, cosa fare e cosa non fare…
Come si accoglie il Nuovo Anno nelle tradizioni dei Paesi del Mondo?
In ogni parte del Mondo, si aspetta con trepidazione, l’arrivo del Nuovo Anno.
L’ultima notte dell’Anno, oltre ai festeggiamenti, ogni Paese mette in pratica i propri riti portafortuna.
Ad esempio:
- PERÙ ed EQUADOR si bruciano per strada dei manichini di cartapesta;
- GIAPPONE ci si reca ai Templi per bere sakè ed ascoltare 108 colpi di gong, ritenuto il numero di peccati che una persona commette ogni anno;
- COLOMBIA (questa è senza dubbio la mia preferita), si fa il giro del vicinato con una valigia vuota per assicurarsi un anno ricco di viaggi;
- GERMANIA si festeggia in maschera come a Carnevale;
- TURCHIA si usa gettare dal balcone dei chicchi di melagrana per avere un anno fortunato; in alcuni Paesi della Turchia si usa far scorrere l’acqua dai rubinetti, così da far scorrere via il vecchio anno con tutto quello che di brutto è successo. lasciando così spazio al Nuovo Anno, con l’ambiente pulito.
- GRECIA e BOLIVIA si mangia la torta di San Basilio (“della vassilopita”) all’interno della quale si nascondono monete portafortuna e chi le trova nella propria fetta avrà un anno fortunato;
- SPAGNA si usa mangiare 12 chicchi d’uva a mezzanotte (più saranno dolci e più sarà un anno gradevole);
- ARGENTINA bisogna fare un passo in avanti con la gamba destra (o nel caso dei mancini con la sinistra) per iniziare l’anno nel modo giusto; Inoltre si ha l’abitudine di strappare un foglio di carta in tanti pezzi, buttando poi tutti i pezzetti dalla finestra, per liberarsi di tutto ciò che nell’anno passato è stato inutile (inutile come un foglio bianco).
- SIBERIA si tuffano nelle acque gelide;
- SVIZZERA bisogna fare cadere del gelato sul pavimento;
- ESTONIA mangiano 7 volte per assicurarsi un anno abbondante;
- RUSSIA si scrive un desiderio su un foglio di carta che poi verrà bruciato e gettato in un bicchiere di champagne da bere a mezzanotte;
- DANIMARCA aspettare la mezzanotte su una sedia o sul divano per poi saltare giù allo scoccare della mezzanotte;
- PORTORICO si usa gettare secchi d’acqua dalla finestra per scacciare gli spiriti maligni;
- GUATEMALA si esce di casa con 12 monete da 1 centesimo che si lanciano alle spalle mentre si cammina;
- PORTOGALLO si bruciano dei fantocci che hanno le sembianze dei politici;
- CILE si pulisce a fondo la casa per accogliere il nuovo anno senza energie negative; in alcuni Pesi del Cile si usa trascorrere la notte tra il 31 e l’1 nel cimitero, dormendo accanto ai propri cari defunti.
- THAILANDIA si gettano secchiate d’acqua l’uno contro l’altro oppure si sparge del talco grigio in giro; i Monaci Buddhisti sono attenti a scandire 108 rintocchi di campane (107 prima della mezzanotte per purificare e chiedere perdono dei peccati fatti durante l’anno appena terminato, il 108 deve coincidere perfettamente con la mezzanotte per dare il Benvenuto al Nuovo Anno).
- BRASILE a Rio de Janeiro ci si reca i spiaggia ed alla mezzanotte di saltano le prime 7 onde dell’anno.
Quali Usanze e Gesti, sono considerati portafortuna ?
Baciarsi sotto il Vischio
è una tradizione molto antica che risale addirittura al tempo dei Celti (popolazione che considerava questa simbolo positivo di buona sorte e di amore).
La leggenda, legata al vischio, ha come protagonista la Dea Freya, protettrice degli innamorati, e i suoi due figli Balder (amato da tutti) e Loki (irascibile ed invidioso).
Loki, per gelosia, voleva uccidere suo fratello ma la madre Freya, cercò di impedirlo, chiedendo aiuto ad Aria, Terra, Acqua e Fuoco, alle piante ed agli animali.
Si dimenticò, però, di chiedere l’aiuto del vischio (una pianta con poteri magici che, non vive né sotto, né sopra la terra, non ha, radici piantate al suolo ma, si nutre, della linfa di altre piante).
Loki, capì, le intenzioni della madre e, si accorse che, il Vischio, non era stato interpellato; a quel punto si servì di lui, lo intrecciò e, lo utilizzò, per creare un’arma appuntita, con cui uccise suo fratello.
Tutto il mondo, pianse, la morte di Balder, insieme a sua madre Freya.
Le lacrime, della Dea, caddero sul vischio e, si trasformarono in bacche che, magicamente, riportarono in vita il figlio.
Da quel giorno, Freya, come segno di ringraziamento, baciava, tutti coloro che, passavano sotto la pianta di vischio, promettendo pace e amore.
Ecco che, ancora oggi, la protezione, di questa Dea, ricade, su tutti coloro che, si baciano sotto questa pianta perché, almeno nella leggenda, l’amore è riuscito a sconfiggere la morte!
Se questo simbolo ti incuriosisce, leggi anche, la vera storia su come è nata questa pianta.
L' usanza di brindare
La parola “Brindisi“, deriva:
- dallo spagnolo “brindis”, e
- dalla parola in tedesco “bring dir’s”, cioè “lo porto a te”, intendendo il saluto;
l’espressione deriva dai lanzichenecchi che lo dicevano alle truppe spagnole.
Nell’antica Grecia, si usava, declamare, improvvisando, discorsi o versi poetici, durante il brindisi.
Si chiamava “Philotesia” da “Philotes” (amicizia).
L’usanza di brindare, alla “salute di vivere” , molto probabilmente, deriva dall’antico rito religioso, di mangiare pane tostato, in omaggio ai cari deceduti.
Infatti, durante i pasti, i greci, ma anche i romani, usavano preparare banchetti ricchi di cibo ed alcool, in onore dei loro Dei.
Veniva augurata, una lunga vita, di sangue o di vino, in cambio di un desiderio, una preghiera, riassunta nelle parole: ALLA SALUTE!
Dalla Grecia, l’uso passò a Roma, dove, si diceva: “Bere alla greca”, appunto per fare un brindisi.
Presso i primitivi, l’ospite aveva l’onore di bere per primo, non tanto, per garantire che la bevanda non fosse avvelenata, quanto, per offrire la bevanda migliore.
In Italia, l’uso di brindare, diventò famoso, intorno al ‘500, inoltre, si diffuse la tradizione, di aggiungere, versi di circostanza.
Perché si toccano in Calici nel brindisi?
Secondo varie leggende, l’usanza, dei calici che si toccano, viene da preoccupazioni, di avvelenamento.
I bicchieri, che si toccavano, facevano in modo che, la bevanda di un bicchiere, sconfinasse in quella dell’altro.
In questo modo, se la bevanda di uno era avvelenata, avrebbe avvelenato anche quella dell’altro, risultando l’atto, di fatto, una garanzia per l’invitato a bere.
Quali sono i Cibi portafortuna?
Nel cenone di fine anno, di sicuro, non possono mancare, cibi, a cui si affida la buona sorte.
Ad esempio:
- LENTICCHIE (la loro circolarità si unisce alla forma tonda e piatta simile a quella di una moneta e per questo sono simbolo di ricchezza).
- FAGIOLI (simbologia abbondanza, pare sia di buon auspicio mangiare quelli neri).
- RISO (simbolo di abbondanza e fertilità ecco perché viene lanciato agli sposi e viene usato per decorare la tavola a Natale).
- PEPERONCINO (amuleto contro il malocchio e scaccia guai).
- MAIALE (simbolo di guadagno e sazietà, ecco perché si usa anche come salvadanaio ed ecco perché il cotechino non manca sulle nostre tavole).
- VERDURE VERDI (“VERDONI” il soprannome dei dollari, simbolo di denaro e ricchezza).
- NOODLES (Spaghetti fatti con farina di riso; sono simbolo di longevità, guai a spezzarli durante la cottura).
E, quale Frutta, é considerata portafortuna?
In fase di organizzazione del Menù per il cenone, anche la frutta assume il suo ruolo fondamentale.
Non possono mancare:
- 12 CHICCHI D’UVA (da mangiare pochi secondi prima della mezzanotte; ogni chicco rappresenta un mese dell’anno e sono simbolo di abbondanza).
- MELAGRANA (simbolo d’amore e ricchezza; nella mitologia greca ed in quella romana questa pianta era considerata sacra.
In Grecia si usa farli cadere davanti la porta di casa, la notte di capodanno, per attirare denaro).
- MANDARINI (simbolo di infinita fortuna per la cultura cinese.
Per il Capodanno si regalano mandarini agli ospiti.
- FRUTTA SECCA (portafortuna in Francia dove si usa mangiarne 13 tipi; ma anche in Italia dove se ne mangiano 7 tipi; era in uso anche per i romani come simbolo benaugurante per i matrimoni).
Quali Dolci sono considerati portafortuna?
Anche nel caso dei dolci, si affida a loro, il compito di portare buona sorte per l’anno che verrà.
In particolare si affida a loro il compito di portare ricchezza ed abbondanza.
- MONETE DI CIOCCOLATO (da usare per decorare la tavola portano ricchezza).
- MARZAPANE (pasta di mandorle che simboleggia la ricchezza.
Il nome deriva dall’Arabo mauthaban che significa appunto moneta).
- STRUFFOLI NAPOLETANI (piccole palline fritte condite con miele e confetti colorati simbolo di abbondanza e denaro).
Quali Indumenti, sono considerati, portafortuna?
L’ultima notte dell’Anno, si fa a gara, per cercare, gli indumenti, del colore ritenuto portafortuna.
Nelle settimane, antecedenti, il veglione del 31 Dicembre, si preparano, gli outfit ideali, da sfoggiare quella notte.
Dai luccicosi abiti, ai dettagli intimi, ecc.
Ecco che, anche in questa occasione, ogni Paese sfoggia le proprie tradizioni fortunate.
Ad esempio:
- In ITALIA non possono mancare gli abiti o intimo rossi.
- In BRASILE bisogna indossare abiti dorati o bianchi.
- Nelle FILIPPINE ritengono portafortuna gli indumenti o accessori a pois.
- In SUD AMERICA ci sono doversi colori per ogni desiderio: bisogna indossare intimo rosa/rosso per ricevere amore, dorato per ricevere ricchezza e bianco per un anno di pace.
E, quali numeri, sono considerati, portafortuna?
Molti Paesi ,hanno anche, dei numeri, che ritengono fortunati e/o sfortunati.
Ad esempio:
- NUMERO 108: Numero fortunato secondo ola tradizione Giapponese.
- NUMERO 12 : Ritenuto portafortuna in Spagna, Centro America, Venezuela, Costa Rica, Caracas, Filippine.
- NUMERO 7: secondo la tradizione Brasiliana é un numero fortunato.
Quali sono invece, i cibi da evitare, considerati porta sfortuna?
Oltre a tutte le usanze per augurarsi un nuovo anno fortunato e prospero di momenti gioiosi.
Proprio a proposito di questo, ci sono anche dei dettagli che invece, pare, portino sfortuna, e dunque vengono esclusi dalle tradizioni.
Ad esempio:
- GAMBERI ED ARAGOSTE (perché camminano all’indietro e dunque simboleggiano il regresso).
- VOLATILI (per scongiurare la fortuna senza che voli via).
Spero tanto che, questa carrellata, di leggende, curiosità e tradizioni popolari, ti sia piaciuta.
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