Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Curiosità e leggende su Barcellona

Barcellona: Miti, leggende e curiosità sulla storia della città

Barcellona, si sa, é una delle mete Europee, più visitata, dai turisti di tutto il Mondo.

Purtroppo, negli ultimi anni, date le numerose promozioni, di voli low cost, sta diventando sempre più, meta di un turismo mordi e fuggi.

Un turismo che, non permette di approfondire, la conoscenza, di questa incantevole città.

Ho deciso di scrivere, questo articolo, proprio per cercare, di trametterti, quante più informazioni possibili, per aiutarti a creare un’itinerario diverso, approfondendo , allo stesso tempo, la conoscenza di Barcellona, attraverso le sue curiosità e, la sua antica storia. 

Se, ancora non mi conosci, lascia che mi presenti, brevemente.

Io sono Mary, Travel Blogger e Content Creator, appassionata di viaggi da tutta la vita.

Amo scoprire le bellezze del mondo ed essendo una persona curiosa, mi piace, visitare una nuova città, conoscendone anche la sua storia.

Perciò, prima di pianificare un viaggio, mi documento e vado alla ricerca di aneddoti, curiosità e leggende, che possano aiutarmi a comprendere meglio, le scelte stilistiche ed organizzative, dei luoghi che visito.

Da quando ho aperto il mio Blog, al ritorno da ogni mio viaggio, raccolgo tutte le informazioni in mio possesso, in articoli, che se vorrai saranno a tua disposizione per sempre.

Ma, adesso, basta parlare di me, ed iniziamo la scoperta di Barcellona.

Mi raccomando, preparati a vedere tutto, con occhi, completamente diversi.

Ti racconterò, le curiosità, che hanno forgiato la sua storia, fin dalle origini del suo nome. 

Ci sono, molte storie che, ti faranno capire, il perché, di alcune scelte artistiche che, rendono Barcellona unica.

Ad esempio:

  • Da dove nasce il suo nome?
  • A quando risale la sua fondazione?
  • A quali tradizioni è legato il Santo Patrono?

Ma andiamo con ordine.

Curiosità su Barcellona: le origini del nome

Fondazione di Barcellona
"LA LEGGENDA DI ERCOLE"
Curiosità su Barcellona: la Leggenda di Ercole

Una leggenda narra che, il nome “Barcellona“, deriva da: Ercole.

Pare che, sia, addirittura, più antico, di circa 400 anni, rispetto alla fondazione di Roma.

Mentre Ercole, affrontava, le sue 12 fatiche, trovò il tempo, di accompagnare, Giasone e gli Argonauti, alla ricerca del Vello d’oro.

Durante la navigazione, arrivati vicino la costa Catalana, i nostri Eroi, vengono colti da una tempesta, nella quale, perdono una delle navi (la Nona).

Questa, fu poi ritrovata, ai piedi della collina del Montjuic.

I naufraghi, durante questo periodo, ebbero modo, di esplorare questa zona e, ne rimasero, talmente affascinati, da decidere, di fondarvi una città.

Chiesero aiuto, ad Ercole ed, al Dio Hermes (Dio delle arti e del commercio), per fondare, il primo centro abitato ed, iniziare così, a creare Barcellona.

Del viaggio di questi Eroici Personaggi, alla ricerca del vello d’oro, te ne parlo anche, nei miei articoli su:

BARCELLONA, LA CITTà DEI CONTI
Curiosità su Barcellona: la città dei Conti

Sapevi che, la città di Barcellona è, anche conosciuta, con il nome di:

Ciudad Condal” o “Ciutat Comtal” (Città dei Conti)?

Questo titolo, è legato a Carlo Magno ed, ai Conti Franchi che, per molto tempo, regnarono qui.

Fu, Carlo Magno stesso, ad affidare la città, ai Conti Franchi che, la resero:

  • una potenza marittima e
  • per il commercio mediterraneo.

Successivamente, passò in mano, ai Sovrani d’Aragona che, espansero i territori.

LA LEGGENDA DI ANNIBALE ED AMILCARE BARCA
Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Questa leggenda, invece, racconta, la storia della città di Barcellona, fondata da Amilcare Barca (padre di Annibale) da cui prende origine il nome.

Annibale Barca, ottenne, dal Senato, la concessione di, reclutare ed addestrare, il suo esercito, con il solo scopo di, espandere i territori di Cartagine.

Condusse i soldati, attraverso il Nord Africa, attraversando lo stretto di Gibilterra e, dopo 8 anni di guerre, riuscì a conquistare, molti territori, lungo la costa mediterranea.

Fondò quindi, la città portuale di Barcino, in onore del nome della sua stirpe, nel230 a.C., due anni prima di morire.

Altra versione, sostiene che, il fondatore della città, fosse stato Annibale, che, occupò il territorio, durante la II Guerra Punica (prima di avanzare verso i Pirenei).

Nonostante la storia sia decisamente credibile, non esistono prove o documenti scritti del legame tra la famiglia Barca e la nascita della di città.

Ma, questa splendida città, è anche famosa, per i suoi Siti Unesco; ce ne sono, addirittura 9:

Siti Unesco
  • Casa Milà o Pedrera (cava di pietra);
  • Parc Guell;
  • Palazzo Guell;
  • Sagrada Familia;
  • Cripta Colonia Guell;
  • Palau de la Musica;
  • Hospital de la Santa Creu i Sant Pau;
  • Casa Vincent;
  • Casa Batllò;

Curiosità su Barcellona: il suo legame con il Drago

Barcellona e il Drago

Forse, non lo sai, ma, ci sono, molte leggende che, legano la città di Barcellona, ai Draghi.

Il Santo Patrono stesso, è legato, a questa creatura.

Il Cavaliere San Giorgio, il Drago e la Principessa
Curiosità su Barcellona - la leggenda del Drago

Il legame, della città, con i draghi, è molto antico ed, è legato, al Santo Patrono: “San Jordi (San Giorgio)“.

San Giorgio, si festeggia il 23 Aprile, ed insieme alla rosa rossa, sono i simboli di quella giornata.

La leggenda narra, di un drago che, nel medioevo, terrorizzava, gli abitanti di Montblanc.

Queste persone, per placare la sua ira, sceglievano, a sorte, una persona che, avrebbe sfamato il drago.

Quando questa sorte toccò alla figlia del Re, giunse un cavaliere che la salvò.

Il cavaliere era San Jordi che uccise il drago; dal sangue del drago nacquero rose rosse, il cavaliere ne raccolse una e la donò alla principessa.

Per questo motivo, il 23 Aprile, per la festa patronale, si usa regalare, rose rosse alla donne, ed esse ricambiano con un libro.

Una festa, simile a San Valentino, in cui Barcellona, si trasforma in una libreria all’aperto, con grandi bancarelle piene di libri ed accanto bancarelle con rose rosse, soprattutto sulla Rambla.

Il Drago e la fabbrica di ombrelli

Il Drago, a Barcellona, é un simbolo tanto potente che, lo si può vedere ovunque; anche nelle decorazioni delle città.

Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Passeggiando sulla Rambla, più o meno, verso la metà, vi é un curioso Palazzo, che fa da angolo.

Impossibile non notarlo, perché, è tutto decorato da ombrelli e ventagli, in stile Giapponese.

Tra le tante decorazioni, spicca sull’angolo un grande Drago ed un ombrello.

Come mai ci sono queste strane decorazioni?

Ebbene, essendo la città, molto legata, a questa creatura, nel 1800 circa, questi simboli furono utilizzati anche come pubblicità.

Era, una fabbrica di ombrelli e, questo drago, insieme all’ombrello ed alle varie decorazioni, servivano, per pubblicizzare e, per facilitare l’individuazione da parte dei clienti.

La leggenda del Drago, è talmente importante, per i cittadini che, ha influenzato molto, anche nello stile, decorativo ed architettonico, della città.

Gaudì e Casa Battlò
Curiosità su Barcellona: Casa Battlò

Anche, il grande artista Gaudì, ha scelto, di omaggiare il Drago, in molte, delle sue opere.

Nella realizzazione, di Casa Batillò e, nelle sue decorazioni, ad esempio, ha riprodotto, perfettamente, ogni dettaglio di un drago;

dai colori alla conformazione interna ed esterna. 

La leggenda, fu talmente fonte d’ispirazione, per l’artista che, volle lasciare una traccia, alle generazioni future, attraverso le sue opere.

Nella parte alta, dell’edificio, rappresentò:

  • la coda
  • e la spina dorsale del drago,

Mentre, nella facciata frontale:

  • i balconi ricordano molto la testa del drago (il teschio).

Inoltre, sul tetto, vi è, una sorta di croce (questa sta a rappresentare la spada del cavaliere).

Il balcone, sul quale, spesso vengono posti fiori, allude alla Principessa.

Anche, nei locali, interni alla dimora, vi sono, molti dettagli che, ricordano il drago (come ad esempio la cassa toracica).

Il tutto, si conclude, con la decorazione a mosaico che, ricorda, le squame colorate del drago.

La presenza del drago, torna ricorrente, anche, nelle decorazioni, del Famoso Parco di Barcellona:

Parc Guell ed il Drago
Curiosità su Barcellona: il Drago di Parc Guell

Anche, nella realizzazione del Parco e, delle sue decorazioni, Gaudì, si è ispirato alla leggenda.

Iniziando, dalla porta Gaudì si è ispirato, molto probabilmente, al mito delle Esperidi; secondo il quale, un drago alato, faceva da guardia, ad un bellissimo giardino dove, abitavano tre ninfe.

Ercole, vinse il drago e, riuscì a penetrare nel giardino, dove rubò, i frutti d’oro.

La salamandra, in atteggiamento minaccioso, dà, a chi lo osserva, la sensazione di intravedere un mondo incantato, con tetti colorati e camini, con forme simboliche ed allusive.

Inoltre, la Salamandra (animale anfibio ed a sangue freddo), era considerato, in grado di resistere al fuoco, proprio grazie alla freddezza del suo corpo.

La salamandra, proprio per questo motivo, nelle leggende medievali, era in grado, grazie alla sua resistenza al fuoco, di vincere, contro le fiamme degli inferi e, quindi, sul male.

Ecco perché, si dice che, toccare la salamandra di Parc Guell, porti fortuna, ed, è una tappa fissa, per ogni turista che, visita la città, oltre che, un souvenir da portare con se, al rientro a casa. 

Curiosità su Barcellona: il suo Parco più famoso

Un luogo fantastico, dove, le curiosità non mancano, é sicuramente:

Parc Guell

Nella realizzazione di “Parc Guell”, Gaudì, non ha lasciato nulla al caso.

Tutto qui, è frutto, di una sapiente analisi, della storia di Barcellona.

Iniziando proprio, dai famosi:

Portici di Parc Guell
Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Forse non lo sai, ma, all’interno del Parco, ci sono circa, 3 chilometri di portici coperti che, servivano, per il passeggio delle persone e delle carrozze, anche in caso di pioggia.

I portici, costruiti, con stili e soluzioni architettoniche diverse, collegano, i diversi livelli del parco:

  • Il portico inferiore (del Museo) è in stile gotico;
  • quello del livello medio (del Algarrobo) è, in stile barocco;
  • e quello superiore (de las Jardineras) è, in stile romanico.

Il più famoso, è quello della “Lavandera” (nome che deriva da, una colonna, con la statua di una lavandaia).

Nel parco, ci sono anche, diversi cammini:

  • il principale, è il Cammino del Rosario che, ha questo nome perché, ai lati, ha una serie di sfere di pietra che, ricordano i grani di un rosario.

Lungo il cammino si incontra la Casa – Museo di Gaudì in cui l’architetto visse durante la costruzione del parco.

Altro, elemento decorativo, molto importante, di Parc Guell, è la Sala Hipostila (Chiamata anche, “Sala delle 100 colonne”, nonostante siano 86)

Sala Hipostila
Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Tutte le Colonne sono, ordinate, secondo l’ordine dorico.

Questo spazio, era stato, progettato da Gaudì, come mercato dell’urbanizzazione che, secondo il progetto, doveva nascere nel Park Guell.

Da notare, la posizione, delle colonne più esterne, inclinate, per meglio reggere, il peso, dell’immensa piazza sovrastante.

Seguendo le scale, si passa poi, attraverso un ampio portico, composto da altre 86 colonne che, sorreggono una grande piazza.

La bellezza, di questa sala, é impreziosita da, uno splendido soffitto, tutto decorato a mosaico.

  • Nel centro ci sono 14 mosaici che, decorano la sala, in modo non uniforme.
  • Nei punti in cui non sono presenti mosaici ci sono dei medaglioni.

Le colonne, sono ricoperte, nella parte bassa, da splendidi mosaici bianchi.

Non solo, fanno da sostegno alla piazza, ma fungono anche, da condotti di scolo.

Forse non lo sai ma, tutta l’acqua piovana, raccolta nella piazza, viene filtrata, poi, passando attraverso le colonne, raggiunge una sorta di cisterna, posizionata proprio sotto questa stanza, dove viene conservata.

Sopra il portico, vi è la grande piazza in sabbia, caratterizzata dalla lunghissima panchina, dalla strana forma di serpente, interamente decorata a mosaico colorato.

Questa Piazza, é conosciuta da tutti, per essere un perfetto punto panoramico, con vista su tutta Barcellona.

Altro, animale alchemico, è il serpente; rettile a sangue freddo, noto, per le sue proprietà taumaturgiche, dal quale, si ricavavano medicinali, in particolare dai veleni.

Il serpente
Curiosità su Barcellona - il serpente di Parc Guell

Il serpente, è molto presente, all’interno di Parc Guell.

Fa praticamente tutto il giro, passando dalla famosa panchina, fino ad uscire, con la testa color bronzo, dal centro di uno scudo.

Il significato del serpente, è quello, di proteggere, la Catalogna dal male.

Rappresentata, nello scudo, dietro la testa del serpente, vi è bandiera gialla e rossa, della Spagna.

Non a caso, i medici ed i farmacisti, hanno, come simbolo, due serpenti incrociati.

Nel Park Güell, si trovano entrambi i simboli:

  • la salamandra, ci aspetta, davanti all’entrata principale;

mentre

  • il serpente, circonda tutto il Parco, uscendo con la testa, davanti, alla salamandra.

I serpenti, danno anche forma, alle due scalinate, che salgono e si attorcigliano tra loro.

L’incontro, fra gli animali, rappresenta, la neutralizzazione, delle due forze aggressive e, diviene, quindi, simbolo di pace e salute.

Al di sotto del serpente, visibili dal basso, ci sono i gargoiles, con la funzione di, scoli per l’acqua piovana.

Curiosità su Barcellona: i suoi progetti di urbanizzazione

Parchi e zone verdi di Barcellona
Curiosità su Barcellona - le scelte urbanistiche

Il 10%, del territorio di Barcellona, è caratterizzato da, parchi e zone verdi ed, ogni anno, se ne aggiungono sempre nuove.

Pare che, a questo, sia legata, la caratteristica forma, dei quartieri quadrati, tipici di Barcellona.

Questo, è dovuto, ad un piano urbanistico che, tende a voler racchiudere, determinate aree della città, senza traffico.

Barcellona, da oltre 40 anni, sta cercando di dare, sempre più spazio, a pedoni e ciclisti, creando le “superillas” (questo è il nome, dei quartieri quadrati).

Il progetto, è quello, di riuscire, ad estendere, il progetto superillas, a tutta la città.

La circolazione delle auto, è permessa, esclusivamente, lungo il perimetro del blocco, mentre, all’interno, la priorità, viene data a spazi verdi pubblici.

Curiosità su Barcellona: la Sagrada Familia

So che, stavi aspettando, le curiosità sull’edificio simbolo di Barcellona: la famosa Basilica “Sagrada Familia”.

Un edificio, unico nel suo genere, famoso per i suoi lavori ancora incompiuti.

Ogni torre ha un suo significato
Curiosità su Barcellona - la Sagrada Familia

CURIOSITA’:

Durante, i primi anni di costruzione, della Sagrada Familia, Gaudí costruì, una scuola, all’interno della Basilica, per permettere, ai figli degli operai, impegnati nella costruzione, di continuare a studiare.

Questo spazio, adibito a scuola, oggi é stato sostituito da, uno spazio espositivo che, ospita l’esposizione permanete sulla Sagrada Familia.

All’interno della Sagrada Familia, é ospita, la tomba di Antoni Gaudí.

Per visitarla, bisogna scendere, nei sotterranei dell’edificio e, entrare all’interno, di una delle quattro cappelle.

Più precisamente in quella dedicata alla Vergine del Carmen.

Quando, la Sagrada Familia, sarà completata nel 2026, avrà 18 torri:

  • 12 delle torri che saranno presenti rappresenteranno gli apostoli,
  • 4 di loro rappresenteranno gli evangelisti,
  • 1 sarà designato per la Vergine Maria mentre
  • l’ultimo, il più alto, rappresenterà Gesù Cristo.

All’interno, della Sagrada Familia, ci sono, tantissimi simboli, che collegano l’opera di Gaudì, alla natura.

  • i pilastri somigliano a, degli alberi e, se provi a guardarli, da diverse angolazioni, sembrerà che gli alberi siano in movimento.
  • ci sono anche, delle tartarughe, che sembrano reggere i pilastri.

Sempre, per rimanere, in tema di simboli e simbolismo, tra tutti quelli, usati da Gaudì, ve ne é uno molto particolare.

Quando ti troverai davanti la facciata della Basilica, più con precisione, la facciata dove é rappresentata la Passione.

Troverai, un quadrato magico di 4 metri per 4 metri, la cui somma è sempre 33, l’età di Cristo alla sua morte.

Curiosità su Barcellona: la Rambla

Sicuramente, il punto più turistico e famoso di Barcellona:

La Rambla

La Rambla, o meglio, quella che noi oggi, conosciamo come: il viale alberato più famoso e turistico della città.

Forse non lo sai ma, anticamente, in questo viale, vi era un fiume.

Un grande fiume che, raggruppava, le acque provenienti dalle vicine montagne.

La parola “Rambla” significa proprio:

  • sabbia“,
  • torrente“,
  • corso d’acqua“.
La leggende de l'Agua de Font Canales
Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Situata, tra la fine della Rambla e, Plaza Catalunya, questa fontana, nasconde un segreto.

Secondo la leggenda, chi beve da questa fonte, sicuramente tornerà a Barcellona.

Vicino la fontana, vi é, una targa in bronzo, che testimonia questa leggenda con la frase:

“Si beveu aigua de la font de canaletes sempre mes sereu uns enamorats de Barcelona. I per llunt que us n’aneu tornareu sempre”.

Curiosità su Barcellona: Il Barrio Gotico

Da dove deriva il nome del quartiere antico?
Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Il nome, deriva, dalla presenza, al suo interno ,di splendidi monumenti gotici.

Anche se, sono ben visibili, le tracce:

  • dell’antica città romana e
  • degli edifici medievali che, qui si conservano, come importanti testimoni, del glorioso passato.

Tra le cose da non perdere a Barcellona, sicuramente un punto fondamentale, é visitare:

il Mercado del la Boqueria
o
Mercato di San Giuseppe
Curiosità su Barcellona - il Mercado de la Boqueria

Uno, dei più antichi mercati, che si estende, per circa 2600 metri quadrati, nel quale, si contano, più di 300 bancarelle, in cui si possono trovare, prodotti di ogni tipo.

Il mercato, è aperto, ogni giorno, dalle 8 fino alle 20.30 ed, al suo interno, si può tranquillamente mangiare.

  • Si possono assaggiare, infinite varietà di prodotti, tra cui si ha l’imbarazzo della scelta:
  • Ci si può sedere, comodamente, negli appositi spazi, adibiti alla ristorazione, dove gustare piatti della tradizione catalana.
  • oppure, acquistare street food e mini assaggi di tutti i prodotti, dalla frutta ai salumi, dal fritto ai piatti pronti.

Io ho fatto scorta di frutta fresca, frullati, assaggini di formaggi ed il fantastico Jambon serrano.

Curiosità su Barcellona: Plaça Espanya

Durante, il mio soggiorno a Barcellona, ho scelto di alloggiare in questa zona (non molto lontana dal centro, ben collegata dai mezzi pubblici, e molto economica rispetto ai prezzi della città).

Se ti va, puoi leggere il mio itinerario di 3 giorni.

Las Arenas
Antico luogo utilizzato per le tradizionali corride spagnole, oggi riqualificato
Curiosità su Barcellona - las Arenas

A partire dal 2010, con l’abolizione delle corride, questa struttura, è stata riqualificata, ed oggi “Las Arenas de Barcelona”, è un complesso commerciale, che ha mantenuto la sua forma e, la sua posizione, in Plaça Espanya.

La struttura, fu inizialmente utilizzata, come Arena, per la corrida.

Successivamente, grazie ad un progetto di riqualificazione, é stata riprogettata, divenendo un centro commerciale (nel marzo 2011), ad opera di Richard Rogers.

Las Arenas de Barcelona, è oggi, un centro commerciale, con all’interno un centro sportivo e musicale.

Nella parte superiore, invece, é stata realizzata, una meravigliosa terrazza panoramica con vista a 360° su Barcellona.

Inoltre, all’ultimo piano, sono ospitati, ristoranti e bar che circondano l’edificio.

Un piano, al di sotto dei ristoranti, ci sono i cinema dove, tutti i film, vengono proiettati solo, in spagnolo.

Tutto il resto dei piani, di Las Arenas, sono dedicati ai negozi.

Le Due Torri
o
"Le Torri Veneziane"
Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Le due torri, sono situate, ai piedi del Monjuic e, rappresentano, uno dei monumenti, più conosciuti, di questa zona di Barcellona.

Furono edificate, in onore, dell’Esposizione Internazionale, del 1929.

Il loro nome, è legato, alla tradizione artistica italiana.

Si, hai capito bene.

Questo, perché, ricordano molto il campanile di Piazza San Marco a Venezia.

Purtroppo, non è possibile, entrare dentro o, salire fin sopra, tranne che, in occasione, del Festival dell’Architettura di Barcellona, in cui, le Torri, restano aperte per 48h.

Il Montjuic

Famoso, soprattutto, per la sua fontana magica, in realtà, questa collina, è molto importante, anche a livello storico.

Curiosità su Barcellona: Miti e Leggende

Un Promontorio di 177 metri d’altezza, il Montjuïc, prende il nome, dal catalano medievale: “Mont dels Jueus” che significa “monte degli ebrei”.

Nome, dovuto probabilmente, alla presenza, di un cimitero ebraico, sulla montagna.

Secondo la leggenda, questo monte, è formato, da infiniti tunnel che si incrociano.

Tunnel che, sarebbero stati creati, da una forza soprannaturale, per attrarre sulla montagna, un numero indefinito di ufo, ogni estate.

Uno di questi tunnel, era, direttamente collegato, ad una montagna, nel cuore della città (il Monte Taber) e, si dice, che fosse, un passaggio segreto, utilizzato da San Pietro, quando si recava, al Monte de Los Judios, per pregare.

Spero che, questa carrellata, di leggende e curiosità, legate, alla Città di Barcellona, ti siano piaciute ma, soprattutto, spero che, nel tuo prossimo viaggio, nella bella Città Calatala, ti saranno utili.

Come sempre, se hai domande, dubbi, o altre curiosità, puoi tranquillamente scrivermi qui sotto, nei commenti o, se preferisci, sulla mia pagina Instagram.

Se ti va, di scoprire atre curiosità, riguardanti la Spagna e, le sue splendide città, ti consiglio di leggere il mio articolo su:

Mary

Ciao Sono Mary, autrice del blog una valigia piena di viaggi.
Qui troverai i racconti dei miei viaggi con l'aggiunta di dettagli personali e curiosità riguardanti i luoghi che visito.
Condividerò con te i miei personali itinerari e consigli di viaggio in base alle esperienza che vivrò.

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