Storia, leggende e curiosità della Serra di Crispo
Ciao, e Benvenuto/a in questo nuovo articolo.
A distanza di un anno, sono tornata in una delle Regioni Italiane più belle ma anche più sottovalutate.
Sto parlando della Basilicata.
Oggi voglio consigliarti un trekking, molto semplice, da fare sulla Serra di Crispo.
Questo é il posto perfetto per addentrarti nel magico Parco Nazionale del Pollino dal quale ammirare Panorami mozzafiato e godere di un’atmosfera unica, a strettissimo contatto con la natura.
Se mi seguivi già lo scorso anno, saprai che avevo partecipato ad uno splendido progetto di valorizzazioni territoriale della Basilicata insieme ad un fantastico team di professionisti del settore turistico.
Dopo la scorsa edizione e dopo aver creato splendidi legami, non potevo non partecipare anche quest’anno.
Quindi eccomi qui a raccontarti gli straordinari luoghi che abbiamo avuto l’onore di conoscere.
Se invece non mi seguivi ancora e questa é la prima volta che leggi il mio blog, allora lascia che mi presenti brevemente:
Io sono Mary, Travel Blogger, Travel Content Creator e Tour Leader.
Vivo, delle emozioni, che ogni luogo sa regalarmi.
Ed, al ritorno da ogni mio viaggio, mi trasformo in una Storyteller, per raccontarti la mia esperienza.
Ed ora che ci conosciamo un pò meglio, seguimi in questo viaggio alla scoperta della Basilicata più autentica.
Quello che sto per presentarti é
un luogo incantato nel Parco Nazionale del Pollino
uno splendido monte che unisce la Basilicata e la Calabria.
La Serra di Crispo, fa parte di quei luoghi che fortunatamente sono ancora sconosciuti al turismo di massa, per questa ragione é perfetta se cerchi un’esperienza autentica, a stretto contatto con la natura.
La Serra di Crispo spesso viene definita la “donna dormiente” per la sua forma dolcemente ondulata.
Camminando ti accorgerai di quanto questa montagna regala scenari indimenticabili a chi decide di esplorarla con occhi attenti, catturando ogni singolo dettaglio.
- Il Trekking nella faggeta della Serra di Crispo
è ideale per chiunque, anche per escursionisti meno esperti, ma che desiderano vivere una giornata di pace e bellezza immersi nella natura incontaminata (quindi non ti preoccupare).
Ma vediamo nel dettaglio, perché questa faggeta é così tanto importante.
Hai mai sentito parlare di Faggete Vetuste?
Si tratta di Foreste di Faggi antichi e primordiali (tra gli esemplari più antichi d’Italia).
In Italia abbiamo la fortuna di averne diverse, sparse sul territorio.
Sono così antiche da essere state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità Unesco e si trovano:
- nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Val Cervara, Moricento, Coppo del Morto, Coppo del Principe e Cacciagrande);
- nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (Monte Falterona e Campigna, Sasso Fratino);
- nel Parco Nazionale del Pollino (Cozzo Ferriero);
- Parco Regionale di Bracciano e Martignano (Monte Raschio);
- nel Comune di Soriano nel Cimino (Monte Cimino).
Lo sapevi?
Nel 2017 l’Italia é entrata a far parte di una rete composta da 78 siti naturali di faggete vetuste collocate in 12 Paesi Europei.
Un riconoscimento che attribuisce a questi siti: esempi significativi con importanti processi ecologici e biologici nello sviluppo di ecosistemi ed ambienti vegetali ed animali (costieri e marini).
Le faggete vetuste italiane rappresentano proprio una rete ecologica con capacità d’insediarsi, a partire dall’era post-glaciale, in diverse condizioni ambientali, con alberi selezionati per la loro unicità.
Grazie a questi esemplari, oggi é possibile avere una conoscenza approfondita di quelle che sono state le vicissitudini climatiche della storia umana negli ultimi secoli.
Possiamo dire che questi faggi sono i nostri dinosauri viventi.
Come avrai capito,
La faggeta della Serra di Crispo é un tesoro naturale
Qui, gli alberi formano una sorta di cattedrale naturale, con i loro tronchi slanciati che creano un tetto verde sopra la testa dei viaggiatori.
La passeggiata tra queste maestose faggete offre un’esperienza unica, dove l’aria è fresca e pulita, e il silenzio è rotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli.
Uno degli elementi più affascinanti di questa zona è, appunto, la faggeta secolare che ricopre gran parte delle pendici della Serra di Crispo.
L’importanza di questi luoghi la si deve anche all’alto valore simbolico, storico e culturale che, le popolazioni locali, hanno rispettato e conservato attraverso i secoli.
Questi boschi hanno superato anche le Guerre Mondiali ed i continui cambiamenti climatici, fino a permetterci di conoscerle.
Quindi é nostro compito, continuare questa conservazione per preservarne la maestosità e l’importanza anche alle generazioni future.
La Faggeta vetusta della Serra di Crispo non è solo un luogo di rara bellezza, ma anche un habitat importante per molte specie di flora e fauna.
Camminando tra gli alberi, potresti incrociare scoiattoli, volpi o avvistare aquile che sorvolano le cime.
Gli appassionati di botanica potranno ammirare anche specie endemiche che popolano queste alture.
Decidere di intraprendere il trekking, accompagnati da guide esperte ti permetterà di vivere un’esperienza a 360°, così come abbiamo avuto l’onore di fare noi, che siamo stati accompagnati da Leonardo Guida Escursionistica esperta del Parco del Pollino, che conosce questi monti meglio di chiunque altro.
Man mano che si sale, il paesaggio si apre, ed il tuo sguardo inizierà a scorgere
Panorami mozzafiato e paesaggi straordinari
In questo semplice trekking, se sari fortunato/a, con una bella giornata dal cielo limpido, potrai intravedere persino il mare Ionio all’orizzonte.
La Serra di Crispo è considerata uno dei punti più panoramici e più belli del Parco Nazionale del Pollino.
E fidati, la fatica della camminata viene ripagata dalla bellezza dei panorami che si susseguono, accompagnandoti alla cima.
Il sentiero nella faggeta è un percorso rilassante, perfetto per chi cerca una passeggiata tranquilla, ma che offre anche momenti di meraviglia ogni volta che ci si affaccia su una delle terrazze naturali che dominano il Parco del Pollino.
Ed ora siamo arrivati alla parte che più preferisco. Come ti ho accennato nella mia presentazione, mi piace scovare curiosità e leggende dei luoghi che visito.
Ed anche stavolta non potevano mancare
Storie, leggende e curiosità della Serra di Crispo
Oltre alla bellezza naturale, la Serra di Crispo nasconde anche una storia antica.
Negli ultimi anni sono stati scoperti ritrovamenti archeologici risalenti a diverse epoche, tra cui utensili e manufatti che testimoniano la presenza di popolazioni antiche che abitavano queste montagne.
Questi oggetti ci raccontano di un passato lontano, quando la Serra di Crispo era già un luogo di importanza strategica e simbolica.
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Le faggete del Parco Nazionale del Pollino, come ti dicevo prima, fanno parte delle faggete vetuste, riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Questi boschi antichi ospitano faggi che possono superare i 500 anni di età.
Camminare tra questi giganti della natura dà la sensazione di trovarsi in una foresta incantata, dove il tempo sembra essersi fermato.
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Le faggete hanno un ruolo ecologico fondamentale.
Questi boschi offrono riparo a numerose specie animali e vegetali e contribuiscono in modo significativo alla qualità dell'aria, essendo ottimi "polmoni verdi".
Durante una passeggiata, respirare l’aria pura di queste foreste ha un effetto rigenerante, sia fisicamente che mentalmente.
Quindi approfitta di quest'occasione per rigenerarti.
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Una leggenda locale narra che la Serra di Crispo fosse il rifugio di antichi spiriti della montagna, protettori del bosco e degli animali.
Si dice che nelle notti di luna piena, i venti che soffiano tra le cime della faggeta portino con sé i sussurri di questi spiriti, che ancora oggi vigilano sulla foresta.
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Alcune credenze popolari parlano di spiriti e custodi della foresta.
Gli abitanti locali narrano di una creatura mitica, simile a un folletto, che si dice viva nascosta tra i faggi, osservando chi attraversa i boschi.
Si crede che chi porta rispetto alla natura venga protetto durante il cammino, mentre chi non lo fa rischia di "perdersi" nei boschi.
Quindi porta sempre rispetto per questi luoghi e per ogni essere vivente.
Ma, dovrebbe essere una tua buona abitudine nella vita quotidiana, e non solo in rare occasioni. Mi raccomando!
Come arrivare e consigli per il trekking
Il punto di partenza ideale per raggiungere la faggeta della Serra di Crispo è il Rifugio Pino Loricato, situato nei pressi del suggestivo Belvedere con la statua della Madonna del Pollino.
Da qui, si può imboccare il sentiero che conduce verso la faggeta e che offre viste mozzafiato sul Parco Nazionale del Pollino.
- Il rifugio è facilmente raggiungibile in auto da vari centri della zona, come San Severino Lucano.
Una volta arrivati, il sentiero è ben segnalato e adatto anche a chi cerca un trekking semplice ma immersivo nella natura.
Attrezzatura e accortezze per un’escursione sicura
Sebbene il trekking alla Serra di Crispo non presenti particolari difficoltà tecniche, è sempre bene essere preparati.
Ecco qualche consiglio pratico:
- Abbigliamento comodo: Indossa vestiti leggeri e traspiranti, ma porta con te una giacca a vento o una felpa, poiché in quota può fare fresco anche in estate.
- Scarpe da trekking: Il terreno è prevalentemente boschivo, quindi scarpe comode con buona presa sono essenziali.
- Acqua e snack: Non ci sono punti di ristoro lungo il sentiero, quindi è fondamentale avere con sé una borraccia d'acqua (che potrai riempire alla fonte situata a metà del percorso circa) e qualche snack energetico.
- Protezione solare e cappello: Anche se gran parte del percorso si svolge sotto l'ombra degli alberi, è bene proteggersi dal sole quando si esce dal bosco.
- Mappa o GPS: Anche se il sentiero è ben segnalato, una mappa del Parco o un’app GPS può essere utile per orientarsi meglio (soprattutto per chi é alle prime esperienze e decide di non affidarsi a guide esperte).
Questa escursione è perfetta per chi cerca un’esperienza tranquilla e rigenerante, ma anche per chi ama immergersi nella storia e nelle leggende del territorio.
Attenzione:
La Serra di Crispo é uno di quei luoghi che, una volta visitato, rimarrà nel cuore.
Il trekking nella faggeta della Serra di Crispo rappresenta una perfetta fusione tra natura, storia e leggenda.
Un luogo che invita alla scoperta e alla riflessione, dove ogni albero e ogni sentiero racconta una storia antica.
Per chi è alla ricerca di un’avventura tranquilla, immersa in paesaggi di rara bellezza, questo angolo del Parco Nazionale del Pollino è una tappa imperdibile.
Ma, non é finita qui, perché continuando il percorso fino alla cima del monte, quello che troverai é davvero incredibile:
Un tesoro da scoprire
Attraversando il suggestivo Giardino degli Dei, scorgerai davanti i tuoi occhi i leggendari Pini Loricati.
E, di questo Paradiso te ne parlerò nel prossimo articolo, quindi ti invito a seguirmi per non perderti il prossimo articolo, dedicato a questi monumenti naturali!
A questo punto non mi resta che salutarti e ringraziarti per aver letto con attenzione tutti i miei consigli.
Prima di lasciarti però voglio lasciarti un’anteprima di questo paradiso della Basilicata, quindi
Mi raccomando non perdere i prossimi articoli e, se ti va, seguimi sui miei canali social, dove ogni settimana troverai nuovi contenuti.
A presto,
Mary
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#collaborazione
Questo viaggio é stato possibile grazie al progetto Parti Basilicata organizzato e promosso da Basilicata Turistica, Marmo Melando Viaggi e Viaggi del Milione, che ha invitato me ed altri professionisti del settore turistico a prenderne parte per conoscere e promuovere alcune località della Regione Basilicata con focus sul Parco Nazionale del Pollino.