Viaggio alla scoperta dei
Borghi del Tufo
Benvenuta o Benvenuto, in questo nuovo articolo.
Oggi ti parlerò dei Borghi del Tufo e di come trascorrere un weekend primaverile in questa bellissima zona.
La Maremma Toscana è famosa per la sua natura incontaminata, ma anche per i suoi antichi borghi di tufo che offrono un’esperienza unica e autentica.
In questo articolo, ti darò alcuni consigli su cosa vedere e cosa fare nei borghi del Tufo e, ti racconterò anche qualche curiosità ad essi legata.
In base alla mia personale esperienza, ti fornirò informazioni utili per organizzare al meglio il tuo viaggio, in modo da sfruttare al massimo il weekend primaverile (o di qualunque altra stagione) nella Maremma Toscana.
I borghi che troverai in questo mio itinerario sono:
Come avrai notato, sono stata a visitare i Borghi più famosi: Pitigliano, Sorano e Sovana, ma anche Montemerano (conosciuto come il Borgo a forma di cuore) ed immancabile una giornata di relax alle Terme di Saturnia.
Questi borghi, di origine Etrusche e Romane, furono costruiti interamente nella roccia tufacea (da cui il nome). Come noterai, si ergono su dolci colline, offrendo panorami mozzafiato sul paesaggio circostante.
Ma, prima di addentrarci nel nostro itinerario, se ancora non mi conosci, lascia che mi presenti brevemente.
Io sono Mary, Travel Blogger, Travel Content Creator e Tour Leader.
Come avrai già capito, la mia più grande passione sono i viaggi.
Vivo, delle emozioni, che ogni luogo sa regalarmi. Ed, al ritorno da ogni mio viaggio, mi, trasformo in una Storyteller, per raccontarti la mia esperienza.
Attraverso i miei articoli, ti aiuterò ad approfondire la conoscenza del luogo e della sua storia. Grazie a leggende, particolarità e dettagli, ti darò la possibilità di guardare con occhi diversi ciò che ti circonda; insomma un viaggio nel viaggio
Adesso, però, torniamo al nostro itinerario.
Sei pronta/o ad immergerti nella bellezza e nella storia dei Borghi del Tufo?
ITINERARIO BORGHI DEL TUFO
Tutta l’organizzazione del mio itinerario é iniziata per poter godere di un’intera giornata alle Terme di Saturnia.
Quindi mi sono messa alla ricerca di un alloggio che potesse permettermi di essere comoda e vicina a tutto.
La scelta é ricaduta su Montemerano e, devo dire che, era davvero comodo e strategico spostarsi da lì.
In pochi minuti di auto potevo raggiungere tutto.
Ovviamente, questa é la mia particolare esperienza.
Se i tuoi programmi saranno diversi, puoi tranquillamente scegliere un altro dei Borghi del Tufo, in cui sarà più comodo (per te) soggiornare.
E, non temere, perché, seguendo l’ordine cronologico a ritroso, non avrai problemi a gestire l’itinerario.
Il mio itinerario prevedeva l’arrivo, nel primo pomeriggio, dunque dopo circa 2 ore e 30 minuti di auto, sono arrivata all’appartamento che avevo prenotato.
La Signora é stata super gentile e, dopo qualche chiacchiera mi ha detto che, in quei giorni si svolgeva una festa medievale molto carina, proprio nel Borgo di Montemerano.
Si trattava proprio della festa patronale (la più importante dell’anno), quella dedicata al Santo Patrono: San Giorgio (il 23 Aprile).
La Signora mi ha spiegato che, per l’occasione vengono organizzati: cortei medievali, giochi e la tradizionale Giostra del Drago.
Direi che, non potevo, arrivare in momento migliore, per immergersi nella vera atmosfera locale.
E, dato che, anche la Signora, insieme alla sua famiglia, sarebbero andati nel centro storico di Montemerano, mi hanno gentilmente invitata a partecipare, alla Festa di San Giorgio, insieme a loro.
E, come si fa a rinunciare ad un tale invito?! Impossibile!
Questa é una delle cose che amo dei viaggi, inaspettatamente si conoscono persone davvero splendide, che, pur conoscendole da poche ore, sembra di conoscerle da una vita.
Ti é mai successo di fare amicizie speciali in viaggi?
Ora ti racconto qualcosa in più del fantastico Borgo del Tufo, di
Montemeramo

Probabilmente non lo sai ma, Montemerano é conosciuto come: “il Borgo romantico più bello d’Italia“.
Si tratta di, un piccolissimo Borgo, (una piccola frazione, del comune di Manciano), considerato tra i più belli d’Italia, pur avendo soli 500 abitanti.
La sua posizione, dall’alto del suo colle, domina i vicini Borghi del Tufo:
- Sorano,
- Pitigliano,
- Sovana,
- Saturnia,
- Manciano,
- Scansano.

Montemerano é un borgo romantico, dai ritmi lenti, con la sua atmosfera calda ed accogliente.
Incredibile pensare che, le sue origini, risalgono al periodo tra il Neolitico e l’età del bronzo.
Tra olivi, cipressi e dettagli medievali; gli edifici, che hanno mantenuto le originali costruzioni in pietra, spiccano, come in un dipinto.
A dare quel tocco di magia in più, ci sono i balconi ed i loggiati, tutti decorati da fiori colorati.
Se ricordi bene, all’inizio di questo articolo ti ho accennato alla particolarità di questo Borgo.
Osservando Montemerano dall’alto, si può notare che, le 3 cinte murarie formano un perfetto cuore.
Si, ho proprio detto 3 cinte murarie, non é un errore.
Montemerano ha ben 3 cinte murarie e, se vuoi approfondire le loro storia insieme a molte altre curiosità, ti invito a leggere il mio post Instagram.

Come ti avevo detto, avevo organizzato questo viaggio per potermi concedere una giornata di relax alle Terme di Saturnia ed infatti, il secondo giorno ho mantenuto il programma.
Saturnia

Un delizioso borgo medievale, nel cuore della Maremma Toscana.
Un perfetto esempio di storia, tradizioni e natura, perfettamente radicati nel territorio.
Un luogo meraviglioso che, già ai tempi di Etruschi e Romani, era tanto famoso ed apprezzato.
In questa zona si possono scoprire siti archeologici, paesaggi incontaminati ma, la cosa che, sono certa conoscerai, sono le sue calde sorgenti di acqua termale.
Un vero spettacolo naturale che già da lontano ti permette di ammirarle.
Ed è incredibile pensare che, da millenni, l’acqua con il suo scorrere, ha scavato e scolpito le rocce calcaree, regalando ancora oggi, uno spettacolo davvero affascinante.
Dove si trova questa incantevole oasi di pace?
Nel comune di Manciano, a pochi chilometri da Saturnia.
E, lo sapevi che, si può accedere qui liberamente e gratuitamente?
Di giorno, di notte, in estate, in inverno, qui è possibile entrare in acqua e rilassarsi tra i vapori, circondati da un paesaggio a dir poco favoloso.
Unica pecca, é il sovraffollamento.
Essendo gratuite, soprattutto in alta stagione, le Cascate del Mulino diventano meta di molte persone e, come vedrai, lo spazio è limitato.
Quindi dovrai armarti di tanta pazienza, scegliere gli orari migliori ed anche i giorni, per concederti qualche ora di magia.
Vista la popolarità di questo luogo, sempre maggiore, di recente anche il parcheggio é stato messo a pagamento.
Una volta arrivato/a, potrai scegliere se lasciare la tua auto mezza giornata oppure tutto il giorno.
Da più di 3.000 anni, le acque solfuree sgorgano dal cuore della terra, compiendo un lungo viaggio che inizia alle pendici dall’antico vulcano del Monte Amiata (situato a circa 40 km dalle cascate).
Le sue proprietà terapeutiche sono davvero eccezionali: l’acqua termale sgorga ad una temperatura di 37,5° C.

Le acque sulfuree insieme al calore ed alla presenza del Plancton Termale, rendono quest’acqua perfetta per curare disturbi dell’apparato cardiocircolatorio, muscolare e per le vie respiratorie, oltre che per apportare benefici sulla pelle.
La sorgente termale di Saturnia, attraverso il torrente Gorello, alimenta le “Cascatelle” (o forse le conosci come “Cascate del Mulino“).
L’appellativo “Le cascatelle” (così chiamate dai locali) deriva dal paesaggio circostante, in quanto, viste da lontano sembrano delle piccole cascate che formano una perfetta cartolina ricordo.
Cosa chiedere di più se non qualche ora per restare immersi in questa meraviglia?!
Oltre alla meraviglia paesaggistica, questa zona é ricca di leggende, che da secoli vengono tramandante.
La stranezza di avere acqua calda, e tutte le sue proprietà terapeutiche incuriosivano le popolazioni che, per dare una spiegazione allo strano fenomeno, legavano questa particolarità agli Dei.
Se ti va di approfondire, scoprendo tutte le curiose leggende, clicca qui.
Ultimo giorno del mio soggiorno tra i meravigliosi Borghi del Tufo.
Dopo aver lasciato l’appartamento e salutato la Signora, mi sono diretta al primo Borgo:
Sorano

Splendido Borgo, incastonato tra le colline della Maremma Toscana.
Sorano é uno dei Borghi del Tufo più belli e caratteristici della Toscana.
Conosciuto per la sua architettura medievale, in tufo giallo e, per la sua posizione panoramica, Sorano è un luogo che regala un’esperienza indimenticabile a chi lo visita.
Qui potrai passeggiare tra le strade del centro storico e scoprire antiche chiese e monumenti storici, come la Fortezza degli Orsini e la Cattedrale di Santa Maria dell’Aquila.
Sorano è anche famoso per la sua cucina tipica, con piatti come la zuppa di farro e la ribollita, che ti faranno scoprire i sapori autentici della Maremma Toscana.
Sapevi che: il nome “Sorano” deriva dal latino “soracte“, che significa “monte sacro“?
Questo perché Sorano si trova ai piedi del Monte Amiata, che per gli antichi romani era un luogo sacro.
Il borgo di Sorano ha una delle biblioteche più antiche della Toscana, che risale al 1700 e contiene oltre 12.000 volumi e 80 manoscritti.
Sorano è famoso per i suoi antichi acquedotti in tufo, che portavano l’acqua dai monti alla città.
Questi acquedotti sono stati costruiti dagli Etruschi e poi ampliati dai Romani.

Nel centro storico di Sorano si trova il “vicolo del bacio“, un’antica strada medievale così stretta che, se due persone camminano in direzioni opposte, oppure affacciandosi dalla finestra di casa, si ritrovano talmente stretti che possono baciarsi.
Forse non lo sai ma, Sorano è stato il set di numerosi film e serie televisive, tra cui:
- il film “La tigre e la neve” di Roberto Benigni e
- la serie televisiva “Il nome della rosa”.
Il Borgo di Sorano non é molto grande ma, per vedere tutte le sue bellezze ti consiglio di iniziare la tua visita passeggiando per i vicoli caratteristici, tutti molto curati e mantenuti in pietra originale.
Soffermati ad ammirare le case in tufo e le chiese antiche, come la Cattedrale di Santa Maria dell’Aquila e la Chiesa di San Girolamo.
Questi sono luoghi che rappresentano la storia e la cultura di Sorano.

Se hai abbastanza tempo (cosa che io purtroppo non avevo), ti consiglio di visitare la Fortezza degli Orsini.
Una storica roccaforte del XIV secolo, che offre una vista panoramica sulla campagna circostante.
Visita anche la Biblioteca Comunale, che ospita una vasta collezione di libri e manoscritti, alcuni dei quali risalgono al XVI secolo.
La biblioteca è uno dei tesori più preziosi del Borgo di Sorano.
E se giunge l’ora di pranzo, allora scegli uno ristorantino tipico ed assaggia i piatti della cucina tradizionale come la zuppa di farro o la ribollita.
Non dimenticare di assaggiare anche i cantucci di Sorano ed il vino Morellino di Scansano.
La scoperta dei Borghi del Tufo passa anche attraverso le tradizioni popolari dei piatti tipici locali.
A questo punto, scopri gli antichi acquedotti di Sorano, un esempio straordinario di ingegneria idraulica etrusca e romana, che portavano l’acqua dai monti alla città.
Questa attrazione turistica rappresenta una delle peculiarità di Sorano.
Altra importantissima attività da poter fare a Sorano é quella di:
- visitare la Necropoli di San Rocco, un’antica area funeraria etrusca risalente all’epoca pre-romana.
Questo sito archeologico è uno dei punti di interesse più importanti di Sorano.
Questo itinerario, seppur breve, ti guiderà attraverso le bellezze di Sorano in poche ore, oppure se hai più tempo, potrai dedicargli un’intera giornata.
Immergerti nella storia e nella cultura di questo antico borgo toscano, ti farà capire quanto, dei secoli scorsi, sia ancora ben radicato e perfettamente conservato.
Dopo poche ore, dedicate alla scoperta di Sorano, mi sono diretta al meraviglioso Borgo di
Pitigliano

Uno dei borghi più belli della Toscana.
Questa splendida cittadina, situata nel cuore della Maremma Toscana, è nota per i suoi panorami mozzafiato, i suoi tesori artistici e le sue tradizioni culinarie.
Seppur in poche ore, sono riuscita a visitare le sue attrazioni turistiche più importanti.
Data la sua bellezza e la sua posizione, Pitigliano é il simbolo che rappresenta i Borghi del Tufo.
La sua immagine rende famosa questa zona, della Maremma Toscana, nel Mondo.
Inizia la tua visita a Pitigliano con una passeggiata tra le vie del centro storico, che è interamente costruito in tufo.
Ammira le antiche case torri e le chiese barocche, come la Cattedrale di San Pietro e Paolo e la Chiesa di Santa Maria.
Da non perdere la visita alla Fortezza Orsini, una roccaforte medievale costruita nel XIV secolo.
Ammirare il panorama circostante dalla sua terrazza panoramica, é qualcosa di unico.
Questa attrazione turistica è un must per i visitatori di Pitigliano.
Inoltre, al suo interno vi é il Museo Archeologico di Palazzo Orsini, che ospita una collezione di reperti, risalenti all’epoca etrusca e romana.
Questo museo è uno scrigno prezioso di Pitigliano che, se hai abbastanza tempo, non devi assolutamente perdere, poiché rappresenta uno dei tesori della città.

A questo punto addentrati nel cuore del centro storico pitiglianese e scopri la Sinagoga di Pitigliano, una delle più antiche e tra le poche rimaste nell’Italia centrale, che risale al XVII secolo.
Questo luogo di culto è unico nel suo genere e rappresenta la presenza della comunità ebraica in Maremma.

CURIOSITA’
Il Borgo di Pitigliano: è soprannominato “Piccola Gerusalemme” per la presenza della comunità ebraica.
Durante il medioevo, gli ebrei di Pitigliano prosperarono grazie al commercio e all’artigianato.
Nel XVI secolo, la comunità raggiunse il suo apice sotto la protezione dei Medici.
Tuttavia, nel XVII secolo, la situazione peggiorò a causa delle restrizioni imposte dallo Stato Pontificio e della diminuzione della popolazione ebrea.
Per un determinato periodo, Pitigliano fu ghetto per i cittadini di origine ebraica.
Dopo la seconda guerra mondiale, questi gruppi di persone, furono esclusi da altre comunità, e trasferiti a Pitigliano dove, poterono vivere liberamente e svolgere le loro funzioni in tranquillità.
A differenza di altri luoghi, qui, non furono confinati o obbligati a vivere all’interno del loro quartiere.
A Pitigliano, le comunità ebrea ebbe l’opportunità, di integrarsi con la comunità locale, questo ha fatto si che Pitigliano iniziò ad essere conosciuta, come la “Piccola Gerusalemme”.
Gli ebrei di Pitigliano seppero far rete ed amalgamandosi con le comunità locale, portando al borgo l’arricchimento di usanze e tradizioni.
Tra le più note:
- la Comunità religiosa ebraica, che ha lasciato un importante eredità socio-economica:
- e la sapienza artigiana della lavorazione dei tessuti e della conceria.
Ovviamente, nel tuo itinerario non può mancare la tradizione culinaria di Pitigliano (ad esempio la sopa di acquacotta o le tagliatelle alla lepre).
E, se sei appassionato/a di vini, devi assolutamente visitare la Cantina del Redi.
Un’antica cantina scavata nella roccia di tufo, che offre degustazioni di vini tipici della zona, come il Bianco di Pitigliano e il Rosso di Sovana.
Questa cantina rappresenta una delle peculiarità di Pitigliano e la degustazione di vino è un’esperienza da non perdere.
Se hai ancora tempo, o se deciderai di restare un giorno in più a Pitigliano, allora ti consigli di visitare le Vie Cave.
Si tratta di una serie di sentieri scavati nella roccia di tufo, che risalgono all’epoca etrusca.
Questo sito archeologico è uno dei punti di interesse più importanti di Pitigliano.
Questo itinerario ti guiderà attraverso le bellezze di Pitigliano in un solo giorno, permettendoti di scoprire la sua storia, la sua cultura e la sua deliziosa cucina locale.
Infine, dopo aver ripreso la mia auto, mi dirigo a visitare l’ultimo Borgo del mio itinerario, negli splendidi Borghi del Tufo:
Sovana

Questo antico villaggio, conosciuto per la sua bellezza e storia millenaria, è una meta turistica sempre più popolare tra coloro che desiderano scoprire le meraviglie della Maremma.
Per prima cosa, appena si entra nel Borgo di Sovana, si percepisce un’atmosfera calma e tranquilla.
La pulizia, il silenzio ed i dettagli del centro storico di Sovana, sono davvero incredibili.
Il primo monumento che ho potuto ammirare di Sovana é la Porta di San Giovanni, uno dei simboli del borgo, che insieme alla Torre dell’Orologio, dominano la piazza principale.

A questo punto sarai pronto/a per la visita alla la Chiesa di Santa Maria Maggiore, situata poco distante dalla Cattedrale.
Questo edificio religioso è uno dei simboli di Sovana e presenta un’architettura gotica con influenze romaniche. All’interno si possono ammirare affreschi e opere d’arte di grande valore.
Subito dopo, prosegui ed inizia a passeggiare per i vicoli del Borgo, ti consiglio di soffermarti spesso, per coglierne ogni dettaglio, perché sono davvero bellissimi.
Continua la scoperta delle meraviglie di questo Borgo, sicuramente, dalla visita alla Cattedrale di San Pietro.
Uno dei principali luoghi di culto del borgo, che risale al X secolo e presenta una facciata in stile romanico.
Altro importantissimo monumento di Sovana é la Fortezza Aldobrandesca, situata in cima alla collina su cui sorge il Borgo.
Questo antico castello risale al XII secolo e offre una vista mozzafiato sulla campagna toscana circostante. La fortezza è stata recentemente restaurata ed è visitabile anche al suo interno.
Forse non lo sai ma il borgo di Sovana é anche famoso, per aver dato i natali, a Papa Gregorio VII.
Oggi, questo antico palazzo, conosciuto anche come Palazzo dell’Archivio, ospita un’interessante raccolta di reperti archeologici ed un museo, che illustra la storia millenaria di Sovana.
Mentre stavo per tornare a riprendere la mia auto, mi sono accorta che un gruppo di turisti, veniva accompagnato dalla loro guida, nella zona bassa del Borgo, dove si trova la Necropoli di Sovana, un’area archeologica di grande interesse storico.
Qui si possono ammirare numerose tombe scavate nella roccia, alcune delle quali risalenti all’epoca etrusca. Questo sito è molto apprezzato dai turisti e dagli appassionati di storia antica.
Purtroppo per me era giunto il momento di rimettermi in viaggio per tornare a casa ma, se tu hai abbastanza tempo, ti consiglio di approfondire la conoscenza del Borgo, anche attraverso la storia della Necropoli, sono certa che scoprirai dettagli incredibili, che hanno reso Sovana, lo splendido scrigno che é oggi.
A questo punto, non mi resta che ringraziarti infinitamente, per aver letto tutti i miei consigli.
So che i miei articoli possono diventare lunghissimi ma, cerco sempre di inserire tutti i dettagli che sono stati utili a me, per lo svolgimento dell’itinerario, con la speranza che possano essere d’aiuto anche a te.
Se sei alla ricerca di altri itinerari di viaggio, ti consiglio di visitare la sezione “i miei viaggi“, all’interno della quale troverai tanti suggerimenti per mete italiane e non.
Per essere aggiornato/a in tempo reale, sui miei viaggi, seguimi sui miei canali social.
Ti aspetto nel prossimo articolo.
Un abbraccio
Mary