Si parte dal borgo dei murales, passando per la panoramica giostra più lenta del mondo, fino a raggiungere la vetta del Parco Nazionale del Pollino.
Ciao e Benvenuto/a, in questo nuovo articolo.
Oggi voglio parlarti di una zona del Sud Italia, spesso ignorata dai circuiti turistici tradizionali.
Si tratta della Basilicata.
Seguendo il filo conduttore del Turismo Slow ti farò scoprire cosa fare a San Severino Lucano, un piccolo e grazioso borgo della Provincia di Potenza.
Un luogo unico, dove natura, storia, tecnologia e vita lenta, si fondono in modo armonioso.
Qui, circondato/a dallo splendido Parco Nazionale del Pollino, vivrai un’esperienza unica che ti porterà a scoprire la bellezza incontaminata di una delle aree naturali più suggestive d’Italia.
Questo sarà un viaggio a passo lento, molto lento; diciamo pure il più lento del mondo (e ricordati questa frase perché scoprirai il significato specifico all’interno dell’articolo).
Pronto/a per questo viaggio virtuale?
Prima però, se ancora non mi conosci, lascia che mi presenti brevemente:
Io sono Mary, Travel Blogger, Travel Content Creator e Tour Leader.
Vivo, delle emozioni, che ogni luogo sa regalarmi.
Ed, al ritorno da ogni mio viaggio, mi trasformo in una Storyteller, per raccontarti la mia esperienza.
Ed, ora siamo pronti per addentrarci in questo viaggio alla scoperta delle bellezze e delle attività da fare a San Severino Lucano.
Come ti dicevo qualche riga sopra, si tratta di un piccolo borgo circondato dalla maestosità del Parco Nazionale del Pollino, una meta ideale per chi desidera vivere un’esperienza unica.
Dalle opere d’arte urbana che colorano le sue strade, ai mestieri antichi che vivono ancora oggi, fino alla giostra che sfida il tempo: scopriamo insieme cosa rende questo luogo così speciale.
Iniziamo però dalle domande semplici:
Come raggiungere San Severino Lucano
situato nel Parco Nazionale del Pollino, il borgo di San Severino Lucano é facilmente raggiungibile (meglio se in auto piuttosto che con i mezzi pubblici).
Lungo il percorso potrai ammirare panorami mozzafiato ed il paesaggio che poco a poco si aprirà davanti i tuoi occhi.
Una volta raggiunta la destinazione, ti consiglio di esplorare il borgo a piedi, immergendoti nelle sue atmosfere tranquille e senza tempo.
Ti accorgerai presto che
San Severino Lucano é il borgo dei murales
L’arte urbana è diventata il cuore pulsante di San Severino Lucano ridando vita a questo borgo con il solo utilizzo dei colori.
Passeggiando per le vie del borgo, sarai circondata/o da bellissimi murales che raccontano storie di vita locale, leggende e simboli della natura circostante.
Ogni opera è stata creata da artisti nazionali e internazionali che hanno contribuito a rendere il borgo un museo a cielo aperto.
Non dimenticare di cercare i dettagli nascosti: ogni murale ha un elemento che sorprende e fa riflettere.
Restando in tema di arte, un’altro luogo che non puoi perdere, se ti trovi a San Severino Lucano, é sicuramente il Belvedere Timpa della Guardia dove si trova la
RB Ride: la giostra più lenta del mondo
Ricordi? te lo avevo detto che il passo lento sarebbe tornato a farci visita in queste righe…
Hai mai sentito parlare di una giostra che impiega 15 minuti a completare un giro?
A San Severino Lucano, potrai vedere (e persino salire) sulla RB Ride, un’installazione unica nel suo genere.
Questa giostra è stata progettata dall’artista Carsten Höller per sfidare le leggi della velocità ed invitare le persone a riflettere sul concetto di tempo e sulla lentezza.
Composta da 12 navicelle che possono accogliere massimo 24 persone alla volta, questa giostra panoramica regala emozioni.
Ogni movimento è un invito a rilassarsi e a godersi il panorama in modo inconsueto, abbracciando un ritmo che il mondo moderno ha quasi dimenticato.
Ogni posizione delle singole navicelle, permette di guardarsi intorno, ammirare il paesaggio e tutta la bellezza circostante, tutto da punti di vista differenti.
Non trovi che tutto questo sia meraviglioso?
In una vita quotidiana che scorre velocemente, finalmente avrai l’opportunità di fermarti e vivere questo territorio a passo lento ed immersivo.
Ma, non é finita qui. Ci sono altre cose da fare a San Severino Lucano.
Quale luogo migliore, per continuare a parlare di arte, se non il
Centro Museale Palafrido: dove cultura e mestieri di un tempo continuano a rivivere
Questo centro è stato creato con l’obiettivo di valorizzare il Parco e la sua biodiversità attraverso tecnologie all’avanguardia che rendono l’esperienza educativa e coinvolgente.
Il Centro Museale Palafrido è il punto di partenza ideale per immergersi nella cultura e nelle tradizioni di San Severino Lucano.
Qui verrai immediatamente proiettato in un’esperienza multimediale che sfrutta schermi interattivi, per svelare i segreti della flora e della fauna del Parco Nazionale del Pollino.
Scoprirai la storia dei leggendari pini loricati, dei lupi appenninici, delle aquile reali, e di tanti altri abitanti del parco che prenderanno vita davanti ai tuoi occhi.
Grazie ai totem interattivi potrai esplorare habitat e vette anche difficili da raggiungere fisicamente.
Qui troverai installazioni multimediali che raccontano la storia del territorio, ma il vero tesoro è rappresentato dagli artigiani locali.
Durante la nostra visita, abbiamo incontrato delle abili artigiane che hanno realizzato dei cesti di vimini davanti i nostri occhi.
Ed un maestro pirografo che ha condiviso con noi la sua abilità nel trasformare il legno in opere d’arte.
Osservare le sue mani mentre tracciava pini loricati su tavole di legno è stato un momento che ha risvegliato in noi la passione per l’artigianato autentico.
Questa visita ti farà venire sicuramente voglia di
avventure all'aperto
A seconda della stagione, sappi che potrai partecipare ad escursioni naturalistiche, guidati da esperti che illustrano la straordinaria biodiversità dell’area all’interno dei trekking.
Io ad esempio sono stata qui, grazie alla partecipazione al progetto Parti Basilicata, organizzato con lo scopo di scoprire una Basilicata autentica e slow.
Durante una delle giornate del Basilicata Educational Slow Tour siamo stati accompagnati in uno splendido
Una giornata incredibile, nella quale grazie a Leonardo, la nostra Guida Escursionistica, abbiamo ammirato anche i meravigliosi
Alberi secolari, considerati i nostri dinosauri viventi. Alti e possenti, svettano come antichi guardiani di questi boschi magici.
Per raggiungerli da San Severino Lucano, come ti dicevo dovrai attraversare la faggeta della Serra di Crispo e subito dopo si aprirà davanti a te uno scenario incredibile, che ti lascerà senza parole: lo straordinario Giardino degli Dei.
Un’area incontaminata, che ti farà sentire come trasportato/a su un’altra dimensione dalla quale, inizierai a scorgere i primi Pini Loricati a sorvegliare questo paradiso terrestre.
Come avrai capito, il Parco del Pollino non è solo una riserva naturale, ma anche un patrimonio culturale incredibile.
Le montagne e le vallate che, hanno visto passare intere generazioni di pastori, contadini ed artigiani; le loro antiche tradizioni, i modi di lavorare determinati elementi, tutto qui continua ad essere il centro focale, grazie alla conservazione che ne é stata fatta per preservare questi luoghi.
Curiosità storiche sull'antico passato del Parco Nazionale del Pollino
Questa é una terra ricca di storia antichissima, che colloca in epoca preistorica, questa regione come un luogo abitato da tribù che hanno lasciato tracce del loro passaggio in antichi siti archeologici.
Tutte queste curiosità potrai scoprirle partecipando a seminari e workshop che il Centro Palafrido organizza occasionalmente.
In questo modo avrai l’opportunità do esplorare l’archeologia del Pollino, rendendo la visita ancora più completa.
Oltre alla bellezza del paesaggio, il Parco del Pollino è anche un esempio di
turismo sostenibile
La preservazione di questo ambiente unico è al centro della missione del Palafrido, che collabora con le comunità locali per garantire che lo sviluppo del turismo avvenga in armonia con la protezione dell’ecosistema.
Il legame con le aziende locali, dai piccoli produttori di formaggi e salumi, ai coltivatori di legumi e ortaggi tipici della zona, é fondamentale.
Durante la visita, potresti avere l’opportunità di assaggiare alcuni dei prodotti locali e scoprire la storia dietro queste tradizioni alimentari millenarie.
Insomma, avrai capito che, se cerchi una fuga dalla routine e desideri esplorare un territorio che combina storia, cultura e natura in un’esperienza immersiva e coinvolgente, San Severino Lucano è il luogo che fa per te.
Spesso ignorato dal turismo di massa, questo gioiello nascosto nel Parco del Pollino è la destinazione ideale per chi vuole vivere l’autenticità di una regione ancora incontaminata.
Qui, la natura e la storia si fondono, e ogni angolo del Parco del Pollino racconta una storia che aspetta solo di essere ascoltata.
Perciò, che aspetti a lasciarsi sorprendere dalla ricchezza che questo territorio ha da offrire?
Io spero tanto che questi miei consigli abbiano acceso in te la voglia di regalarti qualche giorno di turismo lento, alla scoperta di antiche tradizioni, natura incontaminata e tanta storia.
Ah, giusto, dimenticavo… preparati anche a tornare a casa con qualche kg in più. Perché qui si mangia tanto e anche benissimo.
Quindi se stai per chiedermi consigli su
dove mangiare a San Severino Lucano
sicuramente il mio consiglio sarebbe, senza ombra di dubbio
- l'Agriturismo Crescente
un accogliente struttura dai tratti rustici ed attinenti allo stile locale.
Gestito da Enza Crescente e dalla sua famiglia, propone piatti basati su prodotti km 0 e aderenti alla tradizione locale.
Circondato da terreni adibiti al pascolo ed alla coltivazione per poter servire agli ospiti, una cucina tipica fatta di materie prime e tanto amore.
Su richiesta potrai anche partecipare a cooking class e lavorazione di prodotti caseari come il loro delizioso formaggio.
Per me é stata un’esperienza unica ed indimenticabile e spero tanto che possa esserlo anche per te.
Fammi sapere se i miei consigli ti saranno stati utili.
Grazie per aver dedicato un pò del tuo tempo a leggere il mio blog.
A presto
Mary
-
#collaborazione
Questo viaggio é stato possibile grazie al progetto Parti Basilicata organizzato e promosso da Basilicata Turistica, Marmo Melando Viaggi e Viaggi del Milione, che ha invitato me ed altri professionisti del settore turistico a prenderne parte per conoscere e promuovere alcune località della Regione Basilicata con focus sul Parco Nazionale del Pollino.