Un viaggio nel tempo attraverso la bellezza paesaggistica di Scontrone
Ciao Viaggiatore/trice,
oggi voglio parlarti di un borgo molto affascinante, immerso nel verde delle montagne abruzzesi:
si tratta di Scontrone.
Un piccolo borgo sospeso nel tempo, dove la natura incontaminata si fonde con la storia millenaria.
Se sei alla ricerca di un piccolo gioiello medievale, di bellezze paesaggistiche, arte e tradizioni, ma anche di riscoprire il fascino di un’Italia meno conosciuta, allontanandoti dalla frenesia giornaliera … Allora Scontrone è la destinazione perfetta per te.
Spoiler:
Resta fino alla fine perché ho anche un’attività molto divertente da consigliarti.
Intanto, se é la prima volta che ti trovi sul mio Blog, lascia che mi presenti brevemente:
Io sono Mary, Travel Blogger, Travel Content Creator e Tour Leader.
Vivo, delle emozioni, che ogni luogo sa regalarmi.
Ed, al ritorno da ogni mio viaggio, mi trasformo in una Storyteller, per raccontarti la mia esperienza.
Ma ora torniamo al nostro viaggio…
Arrivare a Scontrone è già un’esperienza indimenticabile
La strada che conduce al borgo si snoda attraverso colline verdeggianti, fiumi scintillanti e boschi ombrosi, offrendo scorci mozzafiato ad ogni curva.
Una volta giunti a destinazione, rimarrai affascinato/a dalla cura con cui questo piccolo borgo è mantenuto.
Ogni angolo sembra raccontare una storia, ogni pietra sembra essere stata posizionata con amore e rispetto, per la tradizione.
I balconi fioriti, i vicoli puliti e le facciate delle case, restaurate con attenzione per preservarne l’aspetto originario.
Tutto questo ti farà sentire come se stessi camminando in un museo a cielo aperto.
Scontrone è un borgo con radici antiche,
la sua storia affascinante s’intreccia con le vicende del territorio abruzzese.
Il centro storico, situato in una posizione strategica tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha visto passare popoli e culture diverse, che hanno lasciato tracce nel suo aspetto e nelle sue tradizioni.
La storia e le origini di Scontrone
risalgono probabilmente al periodo medievale, anche se il territorio era abitato già in epoche precedenti, come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici, tra cui utensili e resti di insediamenti.
Durante il Medioevo, Scontrone faceva parte dei possedimenti dei Conti di Sangro, una delle famiglie nobili più potenti della regione.
Per questa ragione, il borgo era protetto da mura e torri, che ne garantivano la sicurezza in un’epoca fatta di frequenti conflitti ed incursioni.
Nel corso dei secoli, il paese ha mantenuto intatta la sua struttura medievale, con vicoli stretti e tortuosi, case in pietra e piccoli cortili.
Questa conservazione ha permesso a Scontrone di diventare un vero e proprio gioiello storico, dove è possibile respirare l’atmosfera di un’epoca lontana.
Come ti dicevo qualche riga sopra (nella mia presentazione), quando visito un luogo, vado sempre a caccia di curiosità ed anche in questo caso non potevo non andare alla ricerca di
- LEGGENDE
- Una delle più note é legata al nome “Scontrone” che, secondo alcune teorie, deriverebbe dal latino “scontra”, attribuito al significato di “luogo di scontro” oppure “confronto”.
Questo potrebbe riferirsi alla posizione strategica del borgo, posto su un’altura da cui si domina la valle sottostante.
Un punto ideale per avvistare eventuali nemici evitando scontri o per avvisare la popolazione per prepararsi a contrastare imminenti scontri.
- Un’altra leggenda racconta di una misteriosa figura femminile che apparirebbe nelle notti di luna piena nei pressi del borgo.
Questa donna, secondo il folklore locale, sarebbe lo spirito di una contadina che, durante un’invasione, si sarebbe sacrificata per salvare il paese.
La sua figura, avvolta in un manto bianco, apparirebbe tra i vicoli per ricordare agli abitanti il coraggio e la dedizione di chi ha difeso la loro terra.
Dimmi, quale delle due leggende ti ha più colpito?
Ma, le bellezze di questo luogo non sono finite, infatti
il territorio e le montagne circostanti
sono per Scontrone una straordinaria ricchezza naturale.
Il borgo è incastonato tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, questo significa essere al centro di un’area protetta che ospita alcune delle specie faunistiche più rare d’Italia, come:
- l’orso marsicano,
- il lupo appenninico e
- il camoscio d’Abruzzo.
- E le leggende locali non mancano nemmeno per le montagne che circondano Scontrone.
Una delle più note è quella del “Monte della Rocca“, che si erge maestoso sopra il paese.
Si racconta che questo monte fosse abitato da un gruppo di eremiti; uomini che avevano scelto di vivere in solitudine per dedicarsi alla preghiera ed alla meditazione.
E come si fa a non citare le grotte naturali del monte!
Pare siano state fondamentali rifugi per questi santi uomini, le cui preghiere, si diceva, proteggevano il paese dalle calamità.
Una delle cose che più mi ha compito di
Scontrone é il suo centro storico ricco di Murales
Non solo un luogo da ammirare ma, un Museo a Cielo Aperto che valorizza il borgo raccontando le sue antiche storie attraverso l’arte.
Grazie ad un recente progetto di valorizzazione, passeggiando per le sue stradine, potrai imbatterti in opere d’arte che decorano le pareti degli edifici, ognuna delle quali racconta la vita e le vicende degli emigrati che, nel corso dei secoli, hanno lasciato queste terre in cerca di fortuna.
I murales dedicati alle donne, inoltre, celebrano il ruolo fondamentale che queste hanno avuto nella società e nella cultura locale.
A questo si collega anche il recente Museo delle Artiste Emergenti, un luogo che dà voce e spazio a talenti femminili, offrendo una vetrina unica per opere che riflettono il coraggio, la creatività e la sensibilità delle donne di oggi.
E, per restare in tema sorprese, devi sapere che Scontrone non è solo arte e bellezza: è anche un luogo dove la storia affonda le sue radici nella terra stessa.
La Geomorfologia ed il Centro di Documentazione Paleontologico ti raccontano il loro viaggio nel tempo.
Scoprirai che, la storia antica di Scontrone è particolarmente interessante, poiché il borgo è situato in una valle che è stata modellata nel corso dei millenni dall’azione erosiva dei fiumi e dei ghiacciai.
Questa conformazione ha reso il terreno particolarmente fertile ed ha permesso la formazione di grotte e caverne, che sono state utilizzate come rifugio e nascondiglio fin dalla Preistoria.
Il territorio di Scontrone si é rivelato ricco di fossili, e nel corso degli anni sono stati rinvenuti resti di animali preistorici, che testimoniano la presenza di antichi bacini idrici con una vasta varietà di specie, che un tempo popolavano la zona.
Tutti questi ritrovamenti potrai osservarli con attenzione al Centro di Documentazione Paleontologico.
Ammirare le testimonianze di epoche lontane, ti farà meglio comprendere quanto, la natura del territorio, abbia influenzato la vita e lo sviluppo delle civiltà che vi si sono insediate.
Aperto nel 2003, con il primo nucleo espositivo e completato nel 2006 con l’allestimento del piano inferiore, il museo è una tappa che ti consiglio di inserire, se vuoi comprendere a fondo l’essenza di questo luogo, dove il passato sembra ancora parlare attraverso le pietre e gli oggetti ritrovati.
Il grande riconoscimento di questo prezioso scrigno di tesori, va dato ad una Guardia del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che, nel 1991, notò una strana presenza di ossa e denti che riaffioravano dall’interno delle rocce.
Incuriosito mostrò i reperti a Paleontologi dell’Università di Firenze e, la scoperta risultò eccezionale, tanto da mettere in atto molte campagne di scavo.
Queste hanno riscontrato la presenza di numerose unità tettoniche nell’area di Scontrone, che hanno portato alla formazione della Catena Appenninica.
E’ incredibile pensare che, 100 milioni di anni fa, Scontrone, si é spostato dalla Placca Africana alla Placca Europea
Io e le altre mie compagne DonneavVentino abbiamo avuto l’opportunità di visitare questo museo accompagnate dal Sindaco che ci ha illustrato alcune delle aree più importanti.
All’interno delle teche abbiamo osservato resti di guscio di antiche tartarughe, denti di coccodrillo, utensili vari ed antichi fossili.
La maggior presenza si attribuisce ad esemplari di ruminanti e la caratteristica più curiosa é che molti tratti morfologici sono simili, pur essendo nettamente differenzianti in termini di struttura dentaria e proporzione degli arti.
Si parla di un ceppo arcaico, simile alle nostre antilopi e giraffe, con corna tipiche dei nostri cervi.
Devo dire che, trovare tutto questo patrimonio, in un piccolo borgo, mi ha davvero stupito.
E se vuoi continuare a conoscere il passato di questo borgo, allora ti consiglio di non tralasciare una visita alla “Casa degli Appennini di Jadeva“.
Qui, troverai delle fedeli riproduzioni degli ambienti familiari, con utensili, attrezzi per la casa e per l’agricoltura, ed oggetti di uso quotidiano.
Seduti in cucina troverai anche rappresentati i due proprietari di casa in una classica giornata tipo.
Questa casa museo é aperta tutto l’anno ed attende solo di essere visitata.
Una delle caratteristiche, che più mi ha colpito di Scontrone è la sua anima medievale.
La cura e l’attenzione che i cittadini hanno avuto nel mantenere intatta questa magia.
Scontrone é un piccolissimo borgo, si é vero, ma é un luogo dove la natura, la storia e l’arte si fondono in un’esperienza unica.
Una passeggiata tra i sui vicoli, significa immergersi in un mondo, lontano dal caos e dalla frenesia, dove ogni dettaglio catturerà il tuo sguardo, dove ogni scorcio diventerà poesia, dove ogni terrazza ti accompagnerà ad ammirare il panorama.
Che tu sia un amante della storia, un appassionato d’arte o semplicemente in cerca di un angolo di pace e bellezza, Scontrone saprà accoglierti e sorprenderti.
E se volessi degustare dei piatti tipici a Scontrone?
Ho la soluzione anche per questo.
Mentre passeggi tra i suoi vicoli, lasciati guidare dalla sua magica atmosfera e recati verso la parte più alta del borgo.
Qui troverai il personale del Ristoro La Foce pronti ad accoglierti come se fossi un vecchio amico.
Questo luogo, oltre ad offrirti piatti della tradizione preparati con cura ed attenzione, ha una grande sala ricca di dettagli che ti lasceranno incantata/o ad osservarli.
Ma, il punto forte, secondo me, é la splendida terrazza panoramica, affacciata sui Monti Marsicani.
Non temere, non mi sono dimenticata.
Ti avevo promesso un’attività divertente ed adrenalinica ed eccola qui…
Sto parlando del
Rafting sul Fiume Sangro a Villa Scontrone
Dopo aver passeggiato per le vie del borgo, a pochi minuti di auto raggiungi Villa Scontrone ed immergiti in una fantastica avventura firmata Abruzzo Adventures.
A bordo di un gommone, attraverserai il Fiume Sangro, superando ostacoli e divertendoti in acqua.
Coordinazione, agilità e spirito di gruppo ti aiuteranno a sentirti in confidenza con l’ambiente circostante.
Cosa ti verrà fornito?
Muta, giubbotto salvagente e casco.
Cosa dovrai portare?
Costume, scarpette da scoglio o ginnastica, ed un cambio asciutto.
Per tutte le informazioni, i dettagli e le curiosità, ti consiglio di visitare il sito web di Abruzzo Adventures sul quale potrai prenotare la tua avventura.
Come avrai intuito, Scontrone è più di una semplice meta turistica; è un viaggio nel cuore dell’Abruzzo, un tuffo nella storia, una celebrazione dell’arte e della natura.
Perciò, nel tuo prossimo viaggio, non lasciarti sfuggire l’opportunità di visitare questo incantevole borgo medievale.
Pianifica subito la tua visita a Scontrone e preparati a scoprire un luogo dove ogni pietra racconta una storia e ogni scorcio regala emozioni.
Che aspetti?!
E, mi raccomando, se segui i miei consigli, taggami sui social.
Sono sempre contenta di sapere che avete fatto esperienze indimenticabili, seguendo i miei consigli.
Ti abbraccio.
A presto.
Mary