Grazie alla sua posizione strategica, affacciata sui mari (Mar Ionio a Est, Mar Tirreno a Ovest, Stretto di Messina a Sud-Ovest e Golfo di Taranto a Nord-Est), ha visto fiorire le sue città grazie alle popolazioni che hanno deciso di passare da qui.

Aragonesi, Normanni, Romani, Bizantini hanno lasciato chiari segni del loro passaggio, ma sono stati soprattutto i Greci ha costruire importanti città regalando un periodo di grande splendore e ricchezza a questa terra; ancora oggi la Calabria viene denominata “Magna Grecia“. Furono i Greci stessi ad usare per primi il termine “Italia” (che a quei tempi si riferiva alla punta dello stivale).

Successivamente, con l’arrivo dei Normanni si passò ad un epoca di arte e tessitura (in particolare si iniziarono a produrre tessuti preziosi come la seta). Di questa produzione si occupavano principalmente i Monaci, sia per quanto riguardava la tessitura che per quanto riguarda la produzione stessa.

1. Secondo alcune teoria il nome Calabria stava ad indicare una terra fertile (Dal Greco “che fa sorgere il bello“).
2. Secondo un’altra teoria questo nome significherebbe roccia (concrezione calcarea ghiacciata). 
3. Si narra che qui visse una popolazione di nome Calabri, identificati come migranti, abili nelle raccolte di minerali, che vennero qui proprio perché questa zona era ricca di minerali, oro e argento.